Un appello contro i botti ma anche l’annuncio del pugno di ferro contro i potenziali dinamitardi, coloro cioè che dovessero esplodere petardi irregolari.
I sindaci di Casalgrande, Castellarano, Rubiera, Scandiano, Baiso e Viano annunciano con un comunicato comune che la loro polizia municipale sarà inflessibile nei controlli nei punti vendita di materiale pirotecnico del loro territorio.
Anche per questo gruppo di primi cittadini il divieto di botti risulterebbe infattibile salvo una decisione dello Stato di vietarne produzione e vendita. L’anno scorso ci furono in Italia più di 250 feriti per i botti di Capodanno ed una quantità incalcolabili di animali morti per la paura o scappati di casa dopo attacchi di panico da esplosioni.