Due sere fa mi è capitato di prendere un aperitivo in compagnia di alcuni amici: un senatore e quattro professionisti non impegnati in politica, fra cui uno psicanalista.
A un certo punto il senatore estrae il cellulare e legge una fake news di un grillino, diventata virale, secondo cui il senato la settimana scorsa avrebbe approvato una legge per stanziare 160 milioni da destinare al reinserimento lavorativo dei parlamentari, approvata da 260 senatori col voto contrario di altri 170.
Una balla. Nessuna legge di quel tipo. Il nome del parlamentare proponente è inesistente. Il Senato ha 315 membri, dunque molti di meno della somma dei presunti votanti a favore e di quelli contrari. “Ma intanto la balla circola”.
A quel punto interviene l’amico psicanalista: “Sì, ma c’è un problema. Io quando leggevi ci ho creduto”.
Sì, questo è il problema.