Firenze – La conferma arriva dall’amministratore delegato di Equitalia Ernesto Maria Ruffini, che, in audizione alla Camera dei deputati, ha dichiarato che non ci saranno nè pignoramenti nè cartelle di pagamento durante il periodo di Ferragosto.
Qualche giorno di tranquillità dunque per i contribuenti, che non dovranno temere cartelle di pagamento, nè subiranno pignoramenti, fermi auto o ipoteche. Si conferma così una misura che fu già presa anno scorso, e che venne messa in atto non solo per la festa dell’Assunzione, ma anche nel periodo tra Natale e l’Epifania. “Decisione – scrive l‘Adiconsum in una nota – che sembra del tutto lecita se si considera che in un anno gli importi riscossi hanno avuto un incremento dell’11,2%”.
“Il provvedimento sembra realmente positivo – continua la nota dell’associazione dei consumatori – ma parlando di “sportelli amico” bisogna evidenziare che purtroppo ci sono dipendenti che rispondono ai contribuenti di non poter annullare un atto anche se sbagliato poiché c’è bisogno del parere del giudice, oppure di pignoramenti duplicati per errori di sistema o di cause portate avanti nonostante la giurisprudenza affermi da anni il contrario di ciò che Equitalia afferma. Ci sono inoltre casi in cui vengono respinte le richieste di pagamento per crediti ormai prescritti ed impossibili da far cancellare con una semplice istanza ed altri in cui i ricorsi di autotutela vengono cestinati, per non parlare di dipendenti che non si aggiornano sulle novità legislative e che non sanno dare una risposta al contribuente”.
Il presidente Adiconsum Toscana Grazia Simone dichiara: “Sicuramente sospendere nel mese di agosto è un atto di attenzione verso i cittadini che potranno godere almeno nel periodo delle ferie un attimo di tranquillità. Provvedimenti di autotutela da parte delle Amministrazioni e di Equitalia darebbero una immagine più aperta e di un rapporto più al servizio dei cittadini che avrebbero modo di poter confidare in una burocrazia meno faraginosa. Bisogna dire che da qualche anno le Amministrazioni hanno cambiato atteggiamento mettendo al centro i cittadini”.