Ente Cassa di Risparmio, in arrivo 20 milioni per ricerca scientifica e cultura

L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha varato stamattina il Piano delle erogazioni per il 2012. Un plafond di circa 21 milioni di euro destinati a sovvenzionare ricerca scientifica, arte e cultura, progetti per l’ambiente e per la formazione giovanile, opere di beneficenza e solidarietà.  Ma anche i grandi progetti come il Maggio Musicale e i progetti culturali motu proprio in cui la storica Fondazione fiorentina è impegnata in prima persona. «Una cifra stabilita con molto anticipo rispetto al verificarsi delle difficoltà registrate nel 2011 e all’inizio d quest’anno – ha  precisato il Presidente Jacopo Mazzei, che ha voluto rendere noti importi  e beneficiari subito dopo la conclusone del Consiglio di amministrazione che ha varato il provvedimento, anche per fare chiarezza sulle ipotesi diffuse dalla stampa nei giorni scorsi – Una cifra comunque già decurtata rispetto agli anni precedenti e stabilita tenendo conto dei minori introiti che ci attendiamo dalle nostre partecipate, Banca Intesa Sanpaolo e Cassa di Risparmio». Nessuna certezza sui dividenti di Banca Intesa Sanpaolo, «ma siamo ottimisti – confida Mazzei – e comunque il budget delle erogazioni è stato definito ipotizzando la metà dei dividendi dell’anno scorso», mentre si è praticamente concluso il bilancio di Cassa Risparmio, e qui «i dividendi ci lasciano tranquilli». Un piano dei finanziamenti ispirato dunque a una politica di contenimento dovuta all’incertezza del momento, ma che rappresenta comunque un boccata d’ossigeno per gli enti attivi sul territorio nei settori dell’arte, della ricerca, della filantropia. «In un contesto di grandi difficoltà abbiamo lavorato bene, in un clima di collegialità e trasparenza, facendo attenzione alla qualità dei soggetti beneficiari e alla ricaduta dei progetti sul territorio» ha tenuto a sottolineare il presidente di Ente Cassa, accennando al lungo iter seguito dal Cda per analizzare le 1.410 richieste ed approvarne alla fine 382, ovvero il 27%. Tutti gli enti già sovvenzionati l’anno scorso sono stati rifinanziati, ma con somme decurtate mediamente del 30%. Grande attenzione è stata data alla Ricerca scientifica, che beneficia quest’anno della quota di erogazioni più consistente, circa 4,1 milioni di euro spalmati su 95 interventi, dai progetti di ricerca contro il cancro a quelli di innovazione tecnologica per le imprese. Subito dietro il settore Arte e Conservazione, cui sono stati destinati 4,2 milioni  di euro per 126 richieste approvate. Circa 3,5 milioni di euro andranno in progetti di solidarietà (140 pratiche approvate), 615mila euro a interventi sull’Ambiente  (7 interventi) e infine 398 mila euro a 14 progetti di formazione giovanile. A questi vano aggiunti i circa 8,8 milioni su grandi progetti e fondazioni di prestigio, come Il Teatro della Pergola (un milione), la Scuola di Musica di Fiesole (600mila euro) e il Maggio fiorentino (1,3 milioni). Tra i soggetti beneficiari, per citarne solo alcuni, figurano Polimoda (155mila), Palazzo Strozzi (1 milione), Teatro Puccini (5 mila), più o meno tutti i Teatri i nell’ordine di 30 mila euro a testa, Orchestra Toscana. Il Tuscan Sun Festival sarà finanziato con 400mila euro perché «Il precedente Cda aveva un accordo con i Comune per finanziare progetti di grande caratura internazionale e  riteniamo che il Tuscan sia un progetto che porterà grande attenzione su Firenze –  ha concluso Mazzei –  La cifra allocata era di 500 mila euro. Io ho chiuso a 400mila. Il Sindaco ancora mi rincorre dicendomi che gli ho fregato 100 mila euro!». 

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