Castelnuovo Val di Cecina (Pisa) – Stamattina a Castelnuovo Val di Cecina è stato inaugurato un impianto di produzione dell’energia che vanta un primato: è infatti il primo al mondo che sfrutta la biomassa per surriscaldare il vapore geotermico con l’obiettivo di incrementare l’efficienza energetica e la produzione elettrica del ciclo geotermico.
All’inaugurazione, che si è tenuta presso la centrale geotermica “Cornia 2 “ di Enel Green Power, ha partecipato l’assessore regionale Federica Fratoni.
“Questo impianto ha molti punti a favore – ha spiegato Fratoni – primo perché coniuga due tecnologie che partono da fonti rinnovabili, geotermia e biomasse, che migliorano le performance e sviluppano una economia tutta locale legata alla filiera corta del legno riducendo le emissioni in atmosfera”.
Ed ecco come funziona l’impianto Cornia 2:
All’impianto geotermico esistente è stata affiancata una piccola centrale alimentata a biomasse vergini di “filiera corta”, di origine forestale prodotte in un raggio di 70 km in linea d’aria dalla collocazione dell’impianto.
Grazie alla biomassa, il vapore in ingresso alla centrale è surriscaldato per passare da una temperatura iniziale compresa tra i 150 e i 160° a una di 370–380°, in modo da aumentare la potenza netta per la produzione di elettricità sia per la maggiore entalpia del vapore, sia per il rendimento del ciclo legato alla minore umidità nella fase di produzione.