La manifestazione, che si terrà in piazza Farinata degli Uberti da venerdì 9 a domenica 10 marzo dalle 10 alle 20, sarà il primo di una serie di eventi che animeranno la serie delle domeniche in centro, per far vivere più da vicino il centro storico gustando i prodotti raffinati della tavola italiana.
Tre giorni di prodotti tipici regionali, anche quelli più rari e difficilmente reperibili, che rappresentano le tutte le nostre regioni.
L’assessore alle Attività produttive del Comune di Empoli Arianna Poggi ha evidenziato l’importanza dell’evento che animerà la prima domenica di apertura dei negozi del centro storico. “Sarà l’enogastronomia italiana ad essere protagonista assoluta di questo tour primaverile dell’Unità d’Italia a tavola – ha detto – dal palato al bon ton”. Mentre Eleonora Caponi, assessore al centro storico di Empoli, ha voluto sottolineare l’impegno dell’amministrazione comunale nell’unire un momento di svago alla rivitalizzazione del centro cittadino.
Unità d’Italia a tavola non sarà comunque una semplice rassegna o mostra-mercato, ma l’esaltazione del tema delle tipicità regionali enogastonomiche che connota il nostro paese.
Ad impreziosire la manifestazione due eventi collaterali: il primo, previsto per sabato, a cura di Alberto Presutti. Maestro di bon ton ed organizzatore di corsi e servizi sul galateo e le buone maniere, svelerà con Apparecchiare a tavola i segreti per preparare la tavola con stile e buon gusto. Pasteggiare davanti ad una tavola ben imbandita non è solo un fatto di galateo, predispone il commensale ad avere un pranzo soddisfacente, specie in occasioni importanti. Ma le domande sono molte: come mettere le posate? Quali e quanti piatti serviranno? Se non sapete dove mettere le mani non perdete questo appuntamento ad ingresso gratuito.
L’altro evento particolare si terrà domenica alle 11 con l’ausilio dell’Associazione cuochi fiorentini che realizzerà uno show cook svelando i segreti della preparazione di una ricetta pasquale. L’Associazione Cuochi Fiorentini è erede di una tradizione antichissima. La categoria dei “liberi professionisti della cucina” non poteva del resto nascere che a Firenze, la prima città del mondo in cui la prevalenza sociale di un potente ceto borghese consentì la creazione di arti e mestieri autonomi, con la possibilità reale di proporsi sul libero mercato del lavoro, offrendo per una giusta mercede i propri qualificatissimi servigi. Anche in questo caso ingresso gratuito.
L’evento è organizzato da Arte Group srl con il patrocinio del Comune di Empoli e la collaborazione del Ministero delle politiche agricole.