Empoli – “Questa salvezza ce la meritiamo tutta, i ragazzi sono stati grandi, hanno fatto un vero miracolo”. Parole di un Sarri al settimo cielo l’ 1-0 del suo Empoli sul Torino, una vittoria che ha dato la certezza matematica agli azzurri che il prossimo anno sarà ancora serie A. Una stagione fantastica,, 41 punti, a sole tre lunghezze da Palermo e Milan, che “dimostra che anche realtà come la nostra possono stare in Serie A.
Nessuno avrebbe scommesso sulla nostra salvezza ad inizio anno” continua l’allenatore toscano. Proprio vero, perché l’Empoli sembrava destinato a tornarsene velocemente in B, dopo un mercato povero di innesti importanti, una squadra giovane e un allenatore alla prima esperienza tra i grandi. E invece proprio lui si è dimostrato essere l’arma in più di questa squadra, convinto che il lavoro prima o poi paga. E ha pagato. Un annata fatta di risultati importanti (il 2-1 sulla Lazio e il 4-2 di settimana scorsa col Napoli), tutte le prime della classe fermate sul pareggio (Fiorentina, Roma, Inter, Napoli), un gioco che ha incantato il campionato attirando l’attenzione dei top club su Mister Sarri. E la salvezza ottenuta è un suo capolavoro, per il gioco con il quale è arrivata e la capaictà di valorizzare i giocatori che ha avuto a disposizione, senza mai fiatare, senza mai lamentarsi, ma lavorando sodo e a testa bassa.
E poco importa se i tre punti guadagnati oggi al Comunale vengono dall’ennesimo autogol (il terzo nelle ultime due partite) in favore dei toscani, con una papera del portiere dei granata Padelli che ha messo nella propria rete un retropassaggio di un compagno. Perchè l’Empoli visto in campo ha distrutto sul piano del gioco per tutto i primo tempo la squadra di Ventura, in lotta per un piazzamento Uefa, dimostrando di saper reggere difensivamente nella seconda parte. Nel frattempo Empoli si prepara a far festa stasera, aspettando la squadra al Castellani per osannare i propri idoli. Ma Sarri non si scompone troppo: “Festeggeremo ma in modo pacato. C’è da pensare alla prossima partita”.
La testa quindi è già al derby di domenica “che per noi è importantissimo, ci teniamo a fare bella figura” dichiara Valdifiori, con la Fiorentina che intanto ringrazia i “cugini” per aver tenuto a distanza il Torino nella lotta al quinti posto. Una partita che “vogliamo vincere – conclude Sarri – per onorare lo splendido campionato che abbiamo fatto. Voglio riprendere Milan e Palermo”. Il messaggio a Montella è chiaro. Uomo avvisato, mezzo salvato.