Non solo Regionali. Oggi si vota anche per il rinnovo di un migliaio di Comuni in tutta Italia. In Emilia-Romagna, il cui presidente Bonaccini è stato eletto lo scorso novembre da poco più di un terzo degli aventi diritto – si voterà in appena otto Comuni, nessuno dei quali capoluogo di Provincia. Inoltre, in quattro Comuni reggiani i cittadini saranno chiamati ad esprimersi per il sì o il no alla fusione. Gli elettori complessivamente chiamati alle urne in Emilia-Romagna sono più di 79mila.
Solo Faenza e Bondeno superano i 15mila abitanti e potrebbero, quindi, eventualmente andare al ballottaggio nel caso nessuno dei candidati raggiungerà il 50%. Si voterà solo oggi, dalle 7 alle 23, mentre la data dell’eventuale ballottaggio è fissata per il 14 giugno.
Provincia di Ravenna
La città più grande in cui le urne saranno aperte è Faenza, in provincia di Ravenna: andranno al voto 45.242 elettori. In corsa, ricandidato, il sindaco uscente del centrosinistra Giovanni Malpezzi (sostenuto da Pd, “Italia dei valori” e dalle due liste civiche “La tua Faenza” e “Insieme per cambiare). A sfidarlo altri 8 candidati: Gabriele Padovani (sostenuto da Lega Nord e lista civica “Gabriele Padovani sindaco”), Tiziano Cericola (per la lista civica “Rinnovare Faenza” sostenuta anche da Fora Italia, Fratelli d’Italia e Nuovo Psi), Alessio Grillini (lista “Io Faentino”), Massimo Bosi (esponente del Movimento 5 Stelle), Edward Jan Necki (“L’altra Faenza”), Claudia Berdondini (“Per riavere Faenza”), Emanuele Visani (“Comitato Faventia”) e Mirko Santarelli di (Forza Nuova).
Provincia di Ferrara
Si voterà anche a Bondeno per eleggere il successore dell’attuale capogruppo della Lega Nord in Regione Alan Fabbri. I 12.159 elettori sceglieranno il proprio sindaco tra i candidati Fabio Bergamini (sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega Nord e due liste civiche “…e avanti!” e “Uniti di centro”), Luca Pancaldi (lista civica “Luca Pancaldi sindaco”) e Massimo Sgarbi (Pd e lista “Noi per voi”).
Provincia di Forlì-Cesena
A Verghereto, in provincia di Forlì-Cesena, sono chiamati al voto 1.635 elettori. I candidati a sindaco sono Moreno Bernarbini (Lega Nord), Enrico Salvi (lista “Protagonisti del territorio”) e Federico Sensi (“Siamo Verghereto”).
Provincia di Parma
Urne aperte anche in tre Comuni del parmense: Soragna, Fontevivo e Varano de’ Melegari.
I 4.250 elettori di Soragna sceglieranno il proprio sindaco tra Salvatore Iaconi Farina (sindaco uscente sostenuto dalla lista civica “Continuità, trasparenza, impegno”), Maria Pia Piroli (Centro-destra sostenuto da Lega Nord, Fratelli d’Italia, Alleanza nazionale e lista civica) e Giuseppe Finzi (lista civica “Soragna democratica”).
A Fontevivo saranno chiamati alle urne 4.181 elettori e si confronteranno 5 candidati: Lucia Mirti (sostenuta dalla lista civica “Democratici insieme”), Juri Musini (lista “Fontevivo in movimento”), Liberata Manghi detta Nadia (“lista “Fontevivo bene comune”), Tommaso Fiazza (Centro-destra, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Alleanza nazionale e lista civica) e Raffaella Pini (lista civica “Viviamo Fontevivo”).
Sono 2.117 gli elettori a Varano de’ Melegari che sceglieranno tra Luigi Bassi (lista civica “Storia e futuro”) e Giuseppe Restiani (lista civica “Guardando al futuro”).
Provincia di Reggio Emilia
Al voto anche i cittadini di due Comuni del reggiano. A Canossa i 3.020 elettori dovranno scegliere tra tre candidati a sindaco: Alfredo Gennari (sostenuto dalla lista “Canossa con Gennari”), Luca Bolondi (“Uniti per Canossa”) e Alberto Bizzocchi (Fratelli d’Italia).
A Luzzara andranno al voto 6.604 elettori. Sono quattro i candidati: Massimo Comunale (“L’altra Luzzara”), Andrea Costa (Pd e Sel), Renata Bertazzoni (Centrodestra per Luzzara) e Chiara Sacchi (Lega Nord).
Il referendum consultivo
Nella stessa giornata, nell’Appennino reggiano si terrà anche la consultazione referendaria a Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto. I 3.903 cittadini dei quattro Comuni (1.932 maschi e 1.971 femmine) dovranno esprimersi sulla proposta di fusione e scegliere anche il nome del futuro unico Comune (tra Ventasso, Nasseta, Crinale Reggiano, Crinale dell’Alto Appennino Reggiano, Alto Appennino Reggiano, Nasseta e Valle dei Cavalieri, Vallisneri, Due Valli).