Emilia e Toscana rinnovano il patto dell’Appennino

Bologna – Emilia Romagna e Toscana verso il decennale dell’alleanza per la promozione e valorizzazione turistica della montagna “tosco emilano-romagnola“. E’ stata rinnovata oggi a Bologna, alla presenza degli assessori al turismo delle due Regioni, Andrea Corsini (Emilia-Romagna) e Stefano Ciuoffo (Toscana), il nuovo protocollo d’intesa che per il triennio 2019-2021, vedrà le due agenzie regionali di promozione turistica (Apt Servizi e Toscana Promozione Turistica) collaborare per la realizzazione di azioni di promozione congiunta, l’attivazione di servizi condivisi di fruizione turistica e la partecipazione ad iniziative comuni finalizzate al rafforzamento dell’offerta turistica montana.

Quattro i segmenti d’offerta che, per i prossimi 3 anni, vedranno Apt Servizi e Toscana Promozione Turistica intervenire congiuntamente: turismo naturalistico e ambientale; turismo invernale; cicloturismo e turismo culturale.

«Sinergia – dichiara Emanuele Burioni, direttore di Apt Servizi Emilia Romagna- è da sempre la parola chiave della promozione turistica dell’Emilia Romagna: quella tra pubblico e privato e quella tra territori. L’Alta Velocità ha notevolmente accorciato i tempi e le distanze tra i giacimenti di bellezza, benessere e cibo della Toscana e dell’Emilia Romagna, che oggi rinnovano un sodalizio virtuoso e imprescindibile per rimanere competitivi sui mercati mondiali delle vacanze. Un sodalizio sempre più importante, anche in vista delle azioni ed iniziative in vista della ricorrenza per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri nel 2021.

«Quella siglata oggi – ha commentato il direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Palumbo – è la prosecuzione di una importante collaborazione iniziata nel 2012 e che è fondamentale per la riqualificazione e il rilancio del prodotto Montagna su un mercato dove i competitor sono sempre più agguerriti. Attraverso attività sia B2B che di engagement, rivolte direttamente al turista, proseguiremo il cammino di aggiornamento della nostra offerta turistica montana per renderla sempre più in linea con quelle che sono oggi le principali motivazioni di viaggio; ma anche per destagionalizzare i flussi e far vivere la destinazione tutto l’anno».

Un cammino, quello che vede impegnate le due agenzie, che in questi anni ha fatto sì che l’Appennino Tosco Emiliano si presentasse sul mercato con un unico prodotto “neve”, coinvolgendo circa 20 stazioni invernali (per un totale di 400km di piste), organizzate e attrezzate. Mentre sul fronte del turismo culturale sono stati promossi i prodotti dedicati a Piero della Francesca (Terre di Piero) – che coinvolge 72 località, 45 luoghi da non perdere, 36 opere, 7 itinerari, 10 eventi e 4 pacchetti turistici – e Dante (Le Vie di Dante) a cui hanno aderito ben 100 operatori e che vedrà il suo clou nel 2021, in occasione del VII Centenario della morte del poeta.

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