Firenze – Sono passati quasi 5 giorni dall’inizio dell’evento di forte vento che si è abbattuta sulla Toscana causando danni ingenti ai distretti agricoli e industriali, oltre a guasti alle linee lettriche e telefoniche. Secondo l’aggiornamento delle ore 18 di oggi diramato da Enel sono oltre 700 i ticket in lavorazione e in molte zone non c’è stata altra possibilità che l’installazione di gruppi elettrogeni provvisori . “Si procede via per via, strada per strada, casa per casa – spiega la nota della società – . Siamo nella fase finale dell’emergenza anche se, trattandosi di interventi frastagliati, articolati e diffusi capillarmente sui territori, il lavoro è particolarmente complesso e viene affrontato situazione per situazione in costante contatto con le istituzioni”.
Procede senza sosta il lavoro della Task Force allestita da Enel fin dalla notte di mercoledì per far fronte alla straordinaria emergenza maltempo, scatenata dalle violentissime raffiche di vento che hanno gravemente danneggiato le linee elettriche in varie parti della regione. Enel informa nell’ultima nota di aggiornamento di “aver restituito elettricità a tutte le principali linee elettriche di città e paesi colpiti dalla calamità naturale. Le “Squadre Enel” stanno adesso procedendo via per via, strada per strada, casa per casa sulle linee di bassa tensione distrutte da alberi, rami e piante ad alto fusto. Sul territorio regionale sono già stati installati oltre 180 gruppi elettrogeni ed effettuati migliaia di interventi tra piani di lavoro di media tensione e ripristini specifici sulle linee di bassa tensione, su cui fin da giovedì si è proceduto parallelamente”.
I territori su cui si continua ad operare – continua la nota di Enel – , in modo sempre più circoscritto, sono la Versilia, la Garfagnana, la montagna pistoiese, alcune aree del Comune di Pistoia, il Casentino e località di Sansepolcro e Cortona. Attualmente sono in corso oltre 700 ticket, ovvero lavori programmati dasegnalazioni acquisite sulle singole linee di bassa tensione: ogni intervento può risolvere insieme anche più ticket, ovvero richieste di problematiche che si trovano su una stessa linea. Gli interventi sono circa 150 nell’aretino distribuiti tra i territori di Sanseplocro, Cortona e il Casentino, 300 nel pistoiese tra la piana e la montagna e 250 divisi equamente tra la Garfagnana e la Versilia. In alcune aree Enel sta contattando anche tutti i clienti che hanno lasciato il numero di telefono nel fare segnalazioni per informarli sui tempi di ripristino.
Complessivamente si registra una positiva evoluzione della situazione: siamo nella fase finale dell’emergenza anche se, trattandosi di interventi frastagliati, articolati e diffusi capillarmente sui territori, il lavoro è particolarmente complesso e viene affrontato situazione per situazione in costante contatto con le Prefetture, le Amministrazioni Comunali, le strutture di Protezione Civile provinciali e regionale.
In base alle priorità individuate sono in fase di installazione anche ulteriori gruppi elettrogeni. Si ricorda che i danni subiti dagli stessi impianti elettrici di Enel sono davvero ingenti a causa del vento che ha flagellato intere aeree in cui transitano lunghi tratti di linee di media tensione, anche rinnovati recentemente nell’ambito del piano di potenziamento del servizio elettrico in Toscana. A questo proposito è importante precisare che sulle singole linee di bassa tensione in alcune zone delle aree suddette sarà necessario ricostruire interi impianti che arrivano alle abitazioni perché la tempesta di vento ha raso al suolo alberi, rami e piante ad alto fusto facendoli cadere su tralicci e pezzi di linea, un fenomeno che mai si era verificato negli ultimi decenni. Si tratta di danni gravissimi anche per gli impianti Enel che, dopo aver ripristinato il servizio elettrico con soluzioni provvisorie, procederà al rifacimento delle linee con un significativo investimento.
I Centri operativi Enel di Firenze e Livorno, che monitorano la rete elettrica di media tensione 24 ore su 24, laddove necessario continuano a effettuare interventi di rialimentazione a distanza con manovre in telecomando e raccolgono ulteriori richieste di intervento (ticket) gestendo e coordinando i lavori insieme alle “Zone Enel” sui territori provinciali e alle “Unità Operative” nelle aree specifiche di criticità. A Roma, inoltre, da mercoledì notte è operativa un’ulteriore Sala di controllo dedicata all’emergenza operativa h 24 e in costante contatto con i Centri Operativi del territorio. Enel raccomanda ai Clienti di utilizzare la massima prudenza e di non toccare mai cavi in terra, anche se non sono in tensione. Gli interventi di Enel sul territorio proseguiranno fino al pieno ripristino del servizio elettrico, operando nel rispetto delle procedure di sicurezza che questi delicati interventi richiedono.
Enel ricorda che, come previsto dalla delibera 198/11 dell’Autorità per l’Energia elettrica e il Gas (http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/11/198-11argtiqe.pdf), nel caso di interruzioni della fornitura elettrica di particolare durata, indipendentemente dalle cause e dalla responsabilità delle interruzioni stesse, per la Clientela scattano degli indennizzi che vengono automaticamente accreditati in bolletta dalle rispettive società di vendita, senza la necessità di alcuna richiesta da parte dei Clienti. Beneficeranno dell’indennizzo tutti gli utenti serviti da una linea elettrica interessata da una interruzione di almeno 8 ore nei comuni con più di 50.000 abitanti, 12 ore nei comuni tra 50.000 e 5.000 abitanti e più di 16 ore nei comuni più piccoli, al di sotto dei 5.000 abitanti.