Firenze – “Emergenza Venezuela”. Ne hanno parlato a Firenze, in Basilica di San Miniato al Monte. Dalla cripta si sente parlare di una popolazione in emergenza, privata della libertà, della speranza, della vita. Grazie a questo evento, è stato possibile ascoltare testimonianze dirette di chi ha vissuto, e vive ancora oggi, questa drammatica situazione.
Bernardo Francesco Gianni, Abate della Basilica, ha speso parole di pace, oltre ad altri interventi, come quelli di Benedetta Albanese consigliera metropolitana e della on. Monica Baldi, Former Members del Parlamento europeo. Vanessa Ledezma Camero, figlia del sindaco di Caracas, ha raccontato la storia di suo padre, arrestato per ben due volte senza alcun apparente motivazione, riuscito poi finalmente a fuggire in Spagna, da poco in italia dove si è potuto riunire con la famiglia, sottraendosi così alla assurda ed inconcepibile prigionia dittatoriale.
Vanessa ha partecipato di recente anche a Pistoia, invitata dal Sindaco Alessandro Tomasi, ad una giornata per parlare di questa grave situazione. Ha raccontato il dolore di una figlia che non era certa di rivedere più il proprio padre, un Sindaco di una terra dove oggi è impossibile vivere . È intervenuto a Firenze anche l’on. Enrique Baron Crespo, già Presidente del Parlamento Europeo. Carolina Garrido, ha realizzato l’evento e lo ha introdotto con sensibilità, competenza e debita attenzione al tema.
“ Mio padre è stato prelevato senza nessuna motivazione e nessun preavviso, da casa sua, per ben due volte, e portato in carcere. Dopo del tempo, è stato messo ai domiciliari, senza possibilità di uscire nè parlare con le persone perché ritenuto soggetto sovversivo, anti governativo. Mio padre ha sempre combattuto per la democrazia, contro le ingiustizie ed i soprusi, e per questo è stato arrestato. Oggi è qui con noi, finalmente è riuscito a fuggire, anche se a malincuore perché il suo Paese è il Venezuela e la sua lotta rimane là. Ma adesso potrà più liberamente impegnarsi perché il popolo possa avere un futuro diverso” dice Vanessa.
Antonio Ledezma ha ricevuto poche settimane fa, dopo essere riuscito finalmente a fuggire dalla ingiusta prigionia, il Premio Sakharov 2017 in Parlamento Europeo. L’evento è stato organizzato dalla Associazione culturale Venzuela in Toscana.
Foto: Vanessa Ledezma