Anche nel 2012 sarà emergenza sfratti e c’è da attendersi un incremento di oltre il 60% delle richieste di sfratto per morosità. E la situazione toscana, in particolare di Firenze, dove si attuano 80 sfratti al mese, è già al limite. Lo denuncia, ancora una volta, l’Unione Inquilini, che oggi ha tenuto una conferenza stampa nella sede di via dei Pilastri per sollecitare il Comune a dare attuazione alla delibera regionale del 5 dicembre sui contributi a sostegno della locazione. «Con questo provvedimento la Regione ha stanziato 4 milioni di euro, di cui circa 870 mila destinati a Firenze, a sostegno di soggetti in procinto di essere sfrattati per morosità e soggetti sfrattati con provvedimento convalidato al fine di rinegoziare un nuovo contratto con i proprietari – ha spiegato il segretario Pietro Pierri – Abbiamo calcolato che queste risorse serviranno ad aiutare circa 800 famiglie in Toscana, 170/180 a Firenze. Un segnale importante, che va apprezzato, ma ora il Comune deve agire per attuare la delibera. Altre città lo stanno già facendo». L’assessore Fantoni, invitato alla conferenza, ha annunciato telefonicamente che il 24 gennaio prossimo si terrà l’incontro con i Lode per definire criteri di assegnazione e modalità per fare richiesta. Ma tutto ciò ancora non basta. I dati del 2010 parlano di 11mila richieste di esecuzione di provvedimenti di sfratto esecutivo a fronte di 2652 eseguiti. La situazione più difficile a Firenze, con oltre 2mila provvedimenti e appena 350 eseguiti. «Con circa 80 sfratti da eseguire al mese, con una media di 3 al giorno, la capacità della città di Firenze di dare esecuzione agli sfratti è al limite, i tempi di attesa sono di 2 anni – ha spiegato Vincenzo Simoni, presidente dell’Unione Inquilini – Dai dati degli ultimi anni vediamo che le richieste di esecuzione sono aumentate vertiginosamente dal 2009 in poi, e da allora la forbice tra richieste, provvedimenti emessi e sfratti eseguiti si è allargata ancora. Ci aspettiamo che in tempi di crisi la situazione peggiorerà ulteriormente e che i tempi si allungheranno ancora». Secondo i membri dell’Unione inquilini si può ipotizzare un 2012 con altre 12mila richieste, che andranno a sommarsi a quelle non eseguite del 2011 e del 2010. «Una situazione insostenibile – ha aggiunto Simoni – che porta al rischio di un blocco degli sfratti e di tutto il sistema delle locazioni. Con queste percentuali di morosità e questi tempi di sfratto chi oserà affittare? Il problema è nazionale e il governo non ne ha ancora compreso la gravità. Serve una regolamentazione seria». «Nel decreto milleproroghe – ha spiegato infine il segretario Pierri – è prevista una proroga delle esecuzioni per fine locazione, ma la misura copre appena il 15% degli sfratti. Nel decreto Salva Italia è stato introdotto un Ordine del giorno, presentato dall’On. Morassut del Pd, per estendere la proroga anche agli sfratti per morosità incolpevole, che sono l’80%, ma non si capisce come e quando si darà seguito a questa misura».