Firenze – Continua il servizio di accoglienza invernale, attivo dal 2 dicembre scorso. Le principali strutture messe a disposizione dal Comune per il servizio sono due: l’immobile dell’Orologio e la Foresteria Pertini a cui si aggiungono i posti offerti dalla Caritas per ora a San Martino a Scandicci. Il Comune sta provvedendo alla ricerca di ulteriori soluzioni, sempre in stretta collaborazione con la Fondazione Solidarietà Caritas per poter garantire protezione contro le basse temperature invernali.
“In questo momento abbiamo circa 170 persone ospitate nelle strutture a disposizione dell’emergenza freddo – ha detto l’assessore a Welfare Andrea Vannucci – e di queste una cifra oscillante tra il 25% e il 28% è a turnazione. Nel caso ci sia bisogno abbiamo la possibilità di far crescere i posti letto. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che, anche quest’anno, hanno permesso di mettere in campo questo spiegamento di forze a servizio degli altri delle persone più fragili che non hanno una casa, cercando di convincerle ad abbandonare la strada per andare a dormire in struttura al caldo. Grazie a tutti i volontari e alla Misericordia, alla Fratellanza militare, alla Croce rossa e al progetto Insider – ha continuato l’assessore – per mettere in campo squadre per monitorare le piazze, le vie e i giardini pubblici della città. E grazie alla Caritas per le soluzioni approntate insieme al Comune per fornire un letto e una doccia calda alle persone che decidono di entrare in struttura”.
Il servizio di accoglienza invernale per i senza dimora, destinato a cittadini italiani e stranieri, uomini maggiorenni, donne sole, residenti o presenti sul territorio del Comune di Firenze, si concluderà il 31 marzo prossimo, con possibilità di eventuale proroga legata alle condizioni climatiche avverse che potranno presentarsi.
Per i senza dimora si sono aperte le porte dell’Orologio (50 posti), della Foresteria Pertini (86 posti) e della struttura di San Martino a Scandicci (15 posti).
“Segnalateci le persone che dormono per strada o nei giardini pubblici – ha fatto appello ai fiorentini l’assessore Vannucci – così faremo intervenire gli operatori delle Unità di strada. Invito poi chi ha coperte o sacchi a pelo che non utilizza più a donarli alle associazioni che sono impegnate nel servizio di accoglienza invernale”.
I cittadini che vedono senza dimora in strade e giardini possono fare segnalazioni all’assessorato al Welfare inviando un’e-mail all’indirizzo assessore.vannucci@comune.fi.it oppure telefonando in assessorato dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, al numero 055/2769144. Dalle 17 in poi e nei fine settimana è possibile effettuare le segnalazioni all’Albergo popolare allo 055/211632.
Il servizio di accoglienza invernale si svolgerà in collaborazione con le Unità di strada, i cui operatori usciranno 7 giorni su 7, anche il sabato e la domenica dalle 20 alle 23, per distribuire ai senza dimora che scelgono di non andare in struttura sacchi a pelo, indumenti e bevande calde. Il lunedì sera saranno operativi gli operatori di Insider, il martedì e il giovedì la Croce rossa, il mercoledì la Fratellanza militare e la Misericordia di Firenze, il venerdì la Croce rossa, il sabato la Misericordia di Firenze e la domenica la Fratellanza militare. Ad essi si aggiungono gli interventi della Ronda della carità, della comunità di Sant’Egidio, degli Angeli della città, di Porte aperte, della Caritas di Monticelli e di altre realtà che vorranno aggiungersi.
Durante il giorno, dalle 9 alle 18, il Centro diurno La Fenice, in via del Leone 35, si pone come punto di riferimento per l’orientamento verso i servizi dedicati a supporto delle persone senza dimora.
Gli operatori del progetto Outsider, invece, opereranno in orario diurno in vari giorni della settimana a supporto delle Unità di strada per intervenire sui problemi di dipendenza da sostanze che interessano i senza dimora.
I cittadini potranno accedere alle strutture che offrono il servizio di accoglienza invernale prenotandosi allo sportello del Centro ascolto Caritas in via Faentina 32, che sarà aperto lunedì e venerdì dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 13.30 alle 16.
Per quanto riguarda i criteri di accesso alle strutture, sono confermati quelli dello scorso anno: la priorità è data alle persone di età superiore a 45 anni che abitualmente dormono in strada o che sono in precarie condizioni di salute. Questi ospiti possono rimanere nelle strutture per un periodo di tempo definito, con verifiche ogni quindici giorni. Per i cittadini in stato di salute precaria e per i cittadini anziani è prevista una valutazione particolare per eventuali proroghe all’inserimento.
Per i primi quindici giorni il servizio è gratuito per tutti, successivamente scatta il consueto contributo di 1 euro al giorno per tutti.