Firenze – La Toscana è la prima e ad ora unica Regione italiana che affronta il problema dell’emergenza abitativa con, fra le altre cose, l’installazione di un tavolo condiviso permanente che ha la funzione di una sorta di cabina di regia ad ampio sguardo sul territorio. Il tavolo, fortemente voluto dall’assessora regionale alla casa Serena Spinelli e dai sindacati, si è riunito per la prima volta la settimana scorsa,il 18 giugno, dando il via dunque anche formalmente alla sua esistenza.
“L’insediamento del tavolo regionale permanente sull’emergenza abitativa, a poche settimane dalla sua costituzione, è il primo passo dell’impegnativo lavoro che ci attende per fronteggiare e trovare soluzioni alle diffuse situazioni di criticità abitativa sul territorio regionale – dice l’assessora Spinelli– la situazione richiede un impegno straordinario e c’è bisogno di intervenire subito e con la massima collaborazione e sinergia tra tutti i soggetti in campo. Da questo punto di vista durante la riunione d’insediamento abbiamo da subito registrato la massima disponibilità, da parte dei Comuni e dei sindacati degli inquilini a collaborare con la Regione per mettere in campo azioni coordinate, con l’obiettivo comune di garantire il diritto alla casa, individuando risposte per le categorie più fragili e a fronte di difficoltà economiche e sociali accresciute dalle conseguenze della pandemia”.
Nella prima riunione, si è presa conoscenza delle iniziative prese dai vari comuni, oltre a che faranno gli stessi in vista della modifica che riguarderà la legge 2/2019, modifica che non contempla solo le questioni riguardanti i punti di dubbia costituzionalità emersi dalle recenti sentenze della Corte Costituzionale. Altro tema fondamentale preso in considerazione, riguarderà le modalità di utilizzazione dei fondi che proverranno dal Pnrr sulla questione abitativa, oltre alle fonti finanziarie statali. Il tavolo riunisce tutto i soggetti attori della questione casa, dall’assessore regionale a quelli comunali all’Anci, sindacati inquilini e dei lavoratori, enti gestori, con l’estensione dell’invito anche alle prefetture.
Sul tema, commenta la segretaria regionale del Sunia Laura Grandi: “L’avvio del funzionamento del tavolo permanente capita proprio nel momento più ooportuno, all’alba del primo step dello sblocco degli sfratti previsti per il primo luglio. Anche se credo che la situazione più calda e preoccupante avverrà a partire da settembre, quando inizieranno anche le altre esecuzioni e ci sarà lo sblocco degli sfratti anche di quelle famiglie che hanno perso il lavoro nel corso del lockdown. Questo tavolo è i primo in Italia a livello regionale e dunque grande merito va alla Regione per aver costruito un organo di coordinamento per verificare come tutti i territori affronteranno il problema sfratti e anche tutte le problematiche legate alle locazioni private, alle città d’arte e quindi alla ripresa degli affitti turistici. In questo momento l’emergenza è legata alla questione sfratti, ma uno strumento così ampio dev’essere in grado di monitorare e governare la tematica casa in tutta la sua ampiezza”.