Emak ha archiviato il primo semestre dell’anno con ricavi pari a 227,8 milioni di euro, in crescita del 7,2% rispetto ai 212,5 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto ha invece registrato un sensibile calo (-10,8%) a 11,5 milioni rispetto ai 12,9 milioni conseguiti nei primi 6 mesi del 2014, con l’Ebitda a 27,4 milioni (invariato) e l’Ebit a 21,5 milioni da 21,9 milioni.
L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 122,6 milioni dai 79 milioni della fine del 2014. L’Ebitda del primo semestre, pur beneficiando dell’aumento del fatturato, e’ stato impattato negativamente da partite non ricorrenti e dall’andamento sfavorevole dei cambi.
Le prospettive dell’azienda per la seconda parte dell’anno, considerando il portafoglio ordini e le previsioni di vendita dei prossimi mesi, rimangono positive. Nella seconda parte dell’anno il gruppo prevede di migliorare la propria marginalita’ rispetto al pari periodo dello scorso anno, mitigando gli effetti negativi fin qui derivanti dall’andamento delle valute estere, allineando le condizioni commerciali all’attuale scenario di mercato.