Firenze – Proseguo in questa lettura dei programmi elettorali per la quale ho messo da parte i libri delle vacanze. Testi un po’ di sogni, un po’ di riflessione, un po’ comunque di avviso ai naviganti e di appello, al di là delle singole proposte.
Elezioni politiche, i programmi (2): Azione e Italia Viva
Quello di Azione e Italia Viva sceglie un taglio discorsivo ma sintetico che va diretto alle molte specifiche proposte, dopo aver rapidamente posto i termini del problema Italia e delle alternative politiche: mancate riforme e necessaria loro ripresa e sviluppo delle azioni del governo Draghi; liberarsi del blocco conservatore e populista (ma senza attardarsi in polemiche).
Le proposte vengono presentate in 21 ambiti a loro volta articolati in molteplici azioni, con inevitabili necessarie connessioni (ad esempio il tema fiscale ha una sua sezione ma si rittova nrlle azioni proposte in altri ambiti). A parte poter valutare e condividere o meno le proposte delle 68 pagine, alcuni caratteri del modo di presentarle sono da notare.
Non mancano buchi e genericità, ma non ci sono slogan al vento e per almeno buoni 2/3 le proposte sono concrete e se ne capisce o intuisce l’obiettivo e chi se ne puó avvantaggiare; e spesso il modo dell’esposizione include dei numeri per presupposto e per previsione di risultato atteso (un carattere che forse viene da precedenti documenti ministeriali, che è in linea con l’obiettivo strategico di riprendere riforme mancate, comunque non consueto).
Saluti eLector.
Segue