Firenze – Solo con una battuta scherzosa Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha cercato di evitare l’argomento Figc , assediato e incalzato dai giornalisti al termine della lunga e faticosa seduta di Giunta nazionale del Coni che si è tenuta questa mattina nel salone de Duegento in Palazzo Vecchio.
Aperta dagli interventi del sindaco Dario Nardella e del Ministro dello Sport Luca Lotti, la riunione non solo ha messo a punto la lista, ancora perfettibile, dei compenenti della squadra olimpica per i giochi olimpici invernali di PyeongChang, non solo ha gioito per i progressi diplomatici ottenuti dalle due Coree grazie ai cerchi olimpici, ma a lungo si è soffermata proprio sulle imminenti elezioni Figc e sullo stallo della Lega di serie A.
Tanto da indurre un nuovo e diretto intervento di Malagò: “Questa mattina ho chiesto un incontro nai tre candidati per la presidenza Figc (Tommasi, Scibilia e Gravina). E domani ci troveremo, in stretto ordine alfabetico, faccia a faccia per una chiacchierata necessaria dopo quanto è emerso dalla Riunione di Lega di serie A che si è conclusa con la mancata approvazione del nuovo statuto. Commissariamento? Sono stato molto criticato per esseremi esposto in un certo senso ma più che passa il tempo posso dire di averci visto giusto”.
Il calcio quindi sempre protagonista nella vita del Coni e anche interpellato sulle intenzioni dei Della Valle, che Malagò conosce molto bene, il presidente del Coni si è fatto trovare preparato. “Questa giunta è stata aperta dal sindaco di Firenze e dal fiorentino ministro dello sport Luca Lotti e senza voler entrare nelle questioni locali so per certo che i Della Valle vogliono andare avanti con il loro progetto dello stadio. E anche io sono favorevole: un nuovo impianto non può far che bene al calcio della città”.