L’effetto greco porta i suoi risultati anche dalle nostre parti, in chiave referendaria. Ora il Comitato Acqua bene comune chiede al sindaco Luca Vecchi un referendum sulla decisione di non dare vita ad una società pubblica gestita dai comuni.
A parlare (e scrivere) a nome del Comitato è Cesare Schieppati: “l’invesrione a U del sindaco dovrebbe essere oggetto di un referendum – dice Schieppati – se davvero la volontà è quella di tutelarli, siano loro ad esprimersi in merito”.