Firenze – Tutti gli edifici erp a totale proprietà comunale sono ‘amianto free’: son terminati infatti i lavori di sostituzione su tutte le coperture in cemento-amianto di 32 immobili. Nel complesso i lavori per la bonifica e la rimozione dell’amianto, effettuati negli ultimi 10 anni, hanno un valore pari a circa 8 milioni di euro. In 9 di questi edifici (situati quattro in via Canova, due in via Della Casella, uno via Signorelli, uno in via della Nave di Brozzi e uno via val’d’Ombrone), oltre alla rimozione delle coperture in amianto, sono stati installati sui nuovi tetti pannelli fotovoltaici attraverso il programma ‘OUT amianto – IN fotovoltaico’, un progetto sperimentale ideato e realizzato da Casa spa.
“Tutti gli edifici popolari di proprietà interamente del Comune sono ‘amianto free’ e non hanno più le coperture in eternit – ha detto l’assessore Funaro -. È un risultato importante che abbiamo realizzato sul nostro patrimonio di edilizia residenziale pubblica grazie all’operato di Casa spa, che ha condotto in tutta sicurezza le operazioni di bonifica prima e rimozione dopo delle coperture in cemento-amianto, che sono state monitorare attentamente e costantemente nel tempo. Bene, poi, il progetto ‘OUT amianto – IN fotovoltaico’ che ci ha permesso di andare avanti nel rendere il nostro comune sempre più green, poiché ha portato all’installazione di pannelli fotovoltaici sulle nuove coperture di 9 edifici popolari”.
Per dei lavori che terminano ce ne sono altri che iniziano: è stata stanziata la prima tranche del finanziamento dei lavori di ristrutturazione di 15 immobili popolari al Galluzzo. I lavori, del valore di 2 milioni di euro, partiranno entro la fine dell’anno. Adesso gli uffici di Casa spa lavoreranno alla progettazione.
I fabbricati si trovano in via San Brunone, via Massapagani, via Buondelmonti, via Santi di Tito, via de Corbinelli e saranno interessati da interventi di rifacimento di coperture, facciate, balconi aggettanti e gronde.
“I lavori di ristrutturazione dei 15 edifici del Galluzzo sono una risposta alle richieste degli inquilini che da tempo ci chiedevano di intervenire – ha spiegato l’assessore Funaro -. Il nostro grande patrimonio di alloggi popolari ha bisogno di manutenzioni e noi piano piano procediamo nel realizzare interventi migliorativi: adesso è la volta del Galluzzo”.
Nello specifico, tra le varie operazioni sono previsti la demolizione degli intonaci pericolanti, il rifacimento dell’intonaco delle facciate e il risanamento delle stesse, il recupero delle terrazze e/o la ricostruzione di quelle completamente deteriorate, la ricostruzione e il risanamento dei travetti in cemento delle gronde dei tetti in aggetto, lo smontaggio dei manti di copertura, la posa in opera della guaina bituminosa per l’impermeabilizzazione, il rimontaggio del manto di copertura con sostituzione delle tegole al 50% , dove necessario saranno sostituiti i canali di gronda e i discendenti pluviali. Infine, saranno tinteggiate le facciate e verniciate le ringhiere delle terrazze.