Firenze – “Il Comune sanziona Eataly, ma adesso sono necessari approfondimenti sulla Scia, la segnalazione certificata di inizio attività”. Così la consigliera del gruppo misto Miriam Amato che rende noto: “Dopo le nostre varie segnalazioni, il fatto emerge dalla delibera 548/2015 avente oggetto il Regolamento “Misure per la tutela ed il decoro del patrimonio culturale del Centro storico” nella quale, come allegato, è riportata una relazione della Polizia Municipale in cui si evidenziano le verifiche e le sanzioni attuate negli ultimi anni sul territorio fiorentino”.
“In questa lista compare la notizia di reato per mancanza di sorvegliabilità ad Eataly – prosegue Amato – Prendiamo atto della notizia: quanto denunciato da me e dal consigliere Torselli, con l’interrogazione 123/2015, è stato confermato dai controlli della municipale. Nell’interrogazione evidenziavamo le diverse vie di fuga presenti nel negozio aperto da oltre due anni, e nato dalla trasformazione della storica libreria Martelli, con inaugurazione in pompa magna alla presenza dell’allora sindaco Matteo Renzi”.
Appreso l’esito dei controlli, adesso Miriam Amato chiede chiarimenti riguardo alla Scia: “I responsabili dell’attività dichiarano, tramite autocertificazione, di possedere certi requisiti, tra i quali la sorvegliabilità. La legge 241/90 è molto chiara in materia di dichiarazioni mendaci. Per questo chiediamo chiarimenti su questo aspetto e i motivi per i quali la veridicità dell’autocertificazione sia stata verificata solo a molto tempo di distanza dall’apertura, cioè solo dopo le nostre segnalazioni”.