Reggio Emilia continua a crescere e inizia a volare in un progressivo incedere verso il miglioramento: è stato approvato l’intervento di riqualificazione degli hangar e dell’area operativa dell’impianto aeroportuale di Reggio Emilia.
Il finanziamento è stato erogato dall’Assemblea di Società Aeroporto ed ammonta a quota 450.000 euro, di cui 250.000 euro quale contributo da parte di Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, e la restante parte come investimento diretto da parte della stessa Società Aeroporto.
Il progetto è di fatto connesso, dal punto di vista spaziale e qualitativo ma non sul piano economico-finanziario, alle opere di realizzazione della Rcf Arena, la struttura aperta di 200mila metri quadri realizzata nell’area finora dismessa dell’Aeroporto di Reggio Emilia, destinata ad eventi nazionali ed internazionali, consentendo così di riqualificare la zona non operativa realizzandovi tutti i sistemi di accessibilità e sicurezza in modo da poter garantire la continuità delle attività della parte tuttora operativa.
In particolare, come già noto, lo spazio di accoglienza della superficie forma un boulevard inquadrato da filari di pioppi cipressini che conducono il pubblico fino alla grande cavea verde valorizzando l’area non operativa anche dal profilo paesaggistico, riconnettendola al sistema di parchi a cintura dell’aeroporto.
L’intervento di riqualificazione degli hangar, le aviorimesse dedicate allo smaltimento dell’amianto, e dell’area operativa dell’impianto aeroportuale della città è stato realizzato per migliorare le caratteristiche ambientali ed energetiche, così come grande attenzione è stata riservata al rinnovamento dell’accessibilità e al rifacimento delle aree di accesso e sosta, insieme al ripristino della parte architettonica anche dal punto di vista qualitativo.
In più, rimanendo nel tema green, caro al territorio reggiano, sono previste nuove piantumazioni e nuove alberature per migliorare l’estetica della struttura.
L’inizio dei lavori è previsto per il prossimo aprile, mentre il termine è auspicato entro l’estate. Il mese di marzo ha invece visto l’attivazione delle procedure per la selezione della ditta appaltatrice dopo la presentazione delle offerte.
La realizzazione della Rcf Arena, unica in Europa e attrezzata per ospitare fino a 100mila persone durante grandi concerti e spettacoli all’aperto di artisti provenienti da tutto il mondo, ha consentito una riqualificazione generale della parte in disuso dell’Aeroporto e dei sistemi di accessibilità e sicurezza per garantire anche la continuità delle attività.
Questo nuovo progetto, annunciato dalla Società Aeroporto, consentirà ora di poter completare le opere relative alla zona attiva e funzionante anche dal punto di vista territoriale, prestando particolare attenzione alle zone di ingresso e alle rimesse.
Le operazioni previste sono molteplici e il programma completo comprende anche la riqualificazione ambientale e architettonica della viabilità e del piazzale di accesso all’Aeroporto, oltre al rifacimento dei fabbricati utilizzati dagli operatori aeroportuali.
Il progetto si articola in diversi punti e, tra questi, la priorità dell’operazione verrà dedicata alla bonifica delle coperture in amianto: il provvedimento prevede la bonifica da questa sostanza e la riqualificazione delle aviorimesse, intervenendo sulle coperture e sulle facciate degli hangar comprensiva dello smaltimento dell’amianto stesso, noto per essere tossico e nocivo per la salute, su una superficie di circa 600 metri quadrati.
Una delle opere principali è invece il rinnovamento delle aree di ingresso, con il recupero dell’attuale viabilità interna, insieme alle dotazioni a verde e le aree a parcheggio in continuità con l’intervento già completato della Rcf Arena. La realizzazione del progetto prevede, infatti, la pulizia generale dell’area con annessa la rimozione delle pavimentazioni incongrue, dei sottoservizi e delle superfetazioni edili e impiantistiche. Saranno inoltre riorganizzati tanto il parcheggio quanto le aree di accoglienza e verranno apportati dei rifacimenti dei percorsi pedonali, delle superfici asfaltate per la sosta e dell’illuminazione pubblica, a favore della salvaguardia della sicurezza pubblica.
Gli attuali rivestimenti di facciata saranno invece rimossi e sostituiti con una nuova rivestitura metallica così da uniformare l’aspetto dei capannoni.
È prevista, per il successo di questo programma, anche l’installazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 20 kW capaci di garantire la copertura elettrica degli usi attuali dei fabbricati e della stessa sede dell’Aeroporto, contribuendo ad un significativo miglioramento in termini di risparmio energetico e rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale: è appunto a tal proposito che è prevista anche la posa di nuove alberature.
Un nuovo capitolo sta avendo inizio e porterà la città verso una realtà ancora più internazionale.