Sono un insegnante delle scuole secondarie, mi chiamo Laura Zanichelli e lavoro presso una scuola media della mia città, Reggio Emilia, con un contratto a tempo determinato. Il fatto grave che vorrei denunciare pubblicamente é che nonostante io stia lavorando nello stesso istituto da ormai sei mesi come un’onesta lavoratrice, ad oggi ho ricevuto solo e sottolineo solo…lo stipendio di settembre. La segreteria ha inviato regolarmente il mio contratto a chi di dovere ma da quanto ho appreso informandomi al sindacato e leggendo altri articoli pubblicati su internet, il MIUR non ha i fondi per pagare i precari e continua a rimandare i pagamenti.
Però ha i soldi per il bonus di 500 euro da dare e che ha già dato ai colleghi insegnanti e ripeto: colleghi, infatti, precari o no, stiamo proprio tutti sulla stessa barca, dal momento che la sottoscritta con contratto a tempo determinato espleta le stesse, identiche, funzioni di un insegnante con contratto a tempo indeterminato.
Lavoro nella scuola da almeno otto anni, ho cominciato a fare le mie prime supplenze nelle scuole elementari quando ancora studiavo all’università; non merito, come altri che sono in questa condizione, un simile trattamento. Ho una figlia di due anni e mezzo, una casa da mantenere e non ho più voglia di aspettare i tempi e i sentimenti degli altri. Mi rivolgerò anche alle televisioni perché, a questo punto, date le gravi circostanze, lo ritengo necessario.
“Questa é la buona scuola, in bocca al lupo a tutti”