Viareggio – E’ partita fino al 17 settembre 2017 l’operazione estiva “ Mare Sicuro ”, con pattuglie dedicate della Capitaneria di porto di Viareggio che via terra e via mare vigileranno sul litorale della Versilia, con le ormai ben riconoscibili divise estive “Guardia Costiera”. L’operazione, promossa a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto ed a livello regionale dal Direttore Marittimo della Toscana, Contrammiraglio Vincenzo Di Marco, coinvolge anche il Comando Viareggino.
Tra il personale in forza alla Capitaneria di porto di Viareggio ed all’Ufficio Locale Marittimo di Forte dei Marmi, circa 15 militari appositamente preparati verranno dedicati all’operazione, con mirati controlli in mare e sulle spiagge, per garantire una stagione balneare serena e sicura.
In mare, al gommone GC A78, particolarmente adatto per questo tipo di attività (può arrivare a distanze vicine alla costa e raggiungere fino a 40 nodi di velocità) si aggiungeranno naturalmente, in caso di emergenza, la motovedetta di soccorso CP 813, operativa 24 ore su 24, e la CP 563.
Anche per l’estate 2017 l’obiettivo è garantire il rispetto dell’Ordinanza di sicurezza balneare numero 71/2015 del 19 maggio 2015 della Capitaneria di porto di Viareggio, ancora in vigore e consultabile sul sito www.guardiacostiera.viareggio al link ordinanze e avvisi.
Per una capillare diffusione dei contenuti dell’Ordinanza, come avvenuto con successo lo scorso anno, presso tutti gli stabilimenti sarà distribuito un Vademecum in 6 lingue (oltre all’italiano, inglese, spagnolo, tedesco, francese e russo), grazie alla collaborazione delle Associazioni balneari e di categoria. Il Vademecum contiene un elenco di consigli e raccomandazioni utili per bagnanti, diportisti, nuotatori esperti e meno esperti, subacquei e pescatori sportivi.
L’attenzione dei militari, guidati dal C.F. (CP) Davide Oddone, sarà rivolta principalmente al corretto comportamento dei bagnanti nelle spiagge libere, alla verifica del posizionamento dei cartelli monitori indicanti i tratti di litorale libero senza sorveglianza (a cura delle Amministrazioni Comunali), alla presenza degli assistenti bagnanti presso le postazioni autorizzate, alle dotazioni di sicurezza, salvataggio e primo soccorso degli stabilimenti balneari, alla tutela della fascia di 300 metri riservata prioritariamente alla balneazione, al rispetto dei limiti di velocità nella navigazione in prossimità della costa, al corretto uso dei corridoi di lancio (laddove autorizzati) per l’atterraggio di imbarcazioni, natanti ed acqua scooter.