Firenze – E’ morto oggi Valerio Zani. Con il fratello Vittorio ha guidato la Lef, la Libreria Editrice Fiorentina, che è stata il punto di riferimento del mondo cattolico fiorentino del dopoguerra. Ha pubblicato tutte le opere di Don Lorenzo Milani e altri testi fondamentali nel grande movimento di riforma del cattolicesimo italiano. Aveva 96 anni.
Fondata nel 1902 da militanti sull’onda delle numerose iniziative giovanili seguite all’enciclica di Papa Leone XIII Graves de communi re , la Lef – libreria e casa editrice – negli anni trenta ha ospitato scrittori e artisti che si erano riuniti intorno alla rivista il Frontespizio.
Negli anni sessanta Valerio e Vittorio Zani rilevarono la casa editrice e continuarono la vecchia linea editoriale, rimanendo un punto di riferimento per personalità come Giorgio La Pira, don Raffaele Bensi, Carlo Betocchi, Mario Gozzini, don Giulio Facibeni, Pietro Parigi, Primo Conti.
Inaugurando anche nuove collane nel settore dello scolastico e dell’educazione (“I libri di Corea” diretta da Alfredo Nesi e Mario Gozzini e altri libri scritti da ragazzi e maestri di ricerca pedagogica e didattica), nel campo delle tradizioni popolari toscane e contadine (“Mezzi scudi” e “Passato/Presente” dirette da Guglielmo Amerighi), la collana di agricoltura naturale “Quaderni di Ontignano” diretta da Giannozzo Pucci.
A Stefano, a Paolo e a tutti i loro cari le condoglianze della redazione di Stamp