Firenze – E’morto Giancarlo Lombardi, industriale, politico e Ministro della Pubblica Istruzione durante il Governo Dini, negli anni 1995 e 1996. Nei primi anni 90 era stato presidente della Società Il Sole 24 Ore quando il quotidiano della Confindustria raggiunse il massimo risultato nella diffusione e nell’autorevolezza. Aveva 80 anni ed era da tempo malato.
“Viene a mancare un uomo – ha detto il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli – che ha fatto tanto per il mondo dell’istruzione e per il mondo del lavoro. Fu tra i primi a spingere per l’autonomia scolastica con l’obiettivo di ridurre il centralismo e la burocrazia, per l’innovazione tecnologica nella scuola, per agevolare il rapporto fra scuola e lavoro, gettando le basi per quel cambiamento culturale che si sta dispiegando oggi nei nostri istituti scolastici. Voleva una scuola di qualità per tutte e tutti”.
“Ho conosciuto personalmente Giancarlo Lombardi durante la mia esperienza come Segretaria generale nazionale della Filtea Cgil. Era un uomo di grande rigore morale e intellettuale, un industriale rispettoso della dignità del lavoro, attento ai diritti e alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori, aperto all’ascolto e al dialogo. Il confronto con lui, nei nostri diversi ruoli, è stato sempre franco e costruttivo, orientato all’interesse del Paese. Esprimo vicinanza alla famiglia e mi unisco al loro dolore”, conclude la Ministra.
Laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Milano, dopo il servizio militare ed un’esperienza di volontariato in Africa, è stato assunto dal gruppo Olivetti. È successivamente passato all’azienda di famiglia, la “Filatura di Grignasco”, della quale è divenuto uno dei dirigenti più importanti (e successivamente presidente dal 1985). Nel 1971 e nel 1977, acquistando due aziende minori, è divenuto uno degli industriali più importanti nel ramo della filatura pettinata laniera.
Presidente di Federtessile, Lombardi è stato nominato Cavaliere del Lavoro il 2 giugno del 1988, Vicepresidente della Confindustria con delega all’istruzione e Ministro della Pubblica Istruzione nel governo Dini (1995-1996). In seguito ha aderito al Partito Popolare Italiano (con cui è stato eletto deputato nel 1996) e successivamente alla Margherita.
Ha fatto parte dei consigli di amministrazione di molte società e delle università Luiss e Cattolica. È inoltre Presidente del Collegio di Milano, membro della Fondazione IRI, consigliere dell’ICE e del TCI, presidente del CFI (Consorzio per la Formazione Internazionale), fino al giugno 2014 è stato direttore della rivista scout “RS-Servire” dell’AGESCI. (biografia Wikepdia)
Foto de Il Sole 24 Ore