Forte terremoto e paura in Centro Italia nella serata di mercoledì. Alle 19 e 10 una scossa di magnitudo 5.4 a una profondità di 9.3 km avvertita in tutte le Marche, dalle zone terremotate dell’Ascolano ad Ancona, a Fabriano (dove ci sono 8 feriti lievi) e Pesaro. Alle 21 e 18 la terra è tornata a tremare: una scossa di magnitudo 5.9 con epicentro a Ussita (Macerata) è stata avvertita anche allo stadio di Pescara: la partita si è interrotta per qualche minuto e poi è ripresa, tra le contestazioni dei tifosi. Il terremoto è stato sentito anche in Emilia, Veneto, Friuli e Trentino Alto Adige. Una terza scossa, di intensità pari alla seconda, ovvero 5.9, alle 23.00 circa.
Una nuova scossa di terremoto è stata nettamente percepita in tarda serata a Visso, uno dei paesi colpiti dal sisma. Durante la scossa si sono verificati nuovi crolli negli edifici già lesionati precedentemente. Il sisma è stato avvertito anche a Roma. Epicentro della prima scossa, secondo l’Ingv, Castelsantangelo sul Nera sui Monti Sibillini (Macerata). La terra ha tremato anche in Lazio ad Amatrice (dove si segnalano crolli) e Accumoli. Il capo dipartimento dei vigili del Fuoco parla di «evento serio» ma al momento secondo la Protezione Civile non risultano vittime. Si segnalano invece un ferito lieve a Visso e un malore a Ussita. Diverse centinaia di persone si preparano a passare la notte fuori casa. 800 840 840 il numero delle emergenze della Protezione civile.
Il sindaco di Ussita: «Tanti crolli, una frazione isolata»
A Ussita molti i danni provocati soprattutto dalla seconda scossa, quella più forte delle 21 e 18: danneggiata la facciata di una chiesa, crollate abitazioni. «La situazione è grave, dobbiamo evacuare la casa di riposo, sono crollate parecchie case, si è spaccato il terreno» racconta il sindaco Marco Rinaldi secondo cui c’è una frazione, Casali, al momento isolata e irraggiungibile. Molte persone sono uscite di casa spaventate, sotto la pioggia e al buio, nelle zone interessate dal sisma. Seriamente danneggiata anche una parte dei muri di cinta del paese. Due anziane, bloccate in casa dopo il terremoto, sono state portate in salvo. Sono spaventate ma non ferite. Per precauzione comunque sono state portate via in ambulanza. Almeno 200 persone sono fuori casa e non possono o non vogliono rientrare: si preparano a una notte in strada.
Crolli a Camerino e San Severino Marche
Nella zona di Macerata tante le località coinvolte dal sisma. A Camerino il campanile della chiesa di Santa Maria in Via, già danneggiata dal sisma del 24 agosto, è crollato su una palazzina. I vigili del fuoco sono al lavoro ma non dovrebbero esserci dispersi. Giovedì scuole chiuse. Danni anche a San Severino Marche. Scuole chiuse anche a Foligno e Assisi in Umbria, in diversi comuni in Abruzzo e in 5 città della provincia di Frosinone in Lazio.