Firenze – Quest’anno la Toscana rischia di restare con un pugno di caldarroste: a denunciarlo, Coldiretti Toscana. Secondo l’associazione dei coltivatori diretti, il maltempo ed il cinipide del castagno ridurranno addirittura del 90% la raccolta di castagne e marroni.
I danni, a livello economico, si dovrebbero aggirare attorno ai 40-50 milioni di euro. Ma a risentirne saranno soprattutto i palati toscani, abituati alle caldarroste e al castagnaccio, così come ad altri piatti tipici a base di marroni.
Sebbene il cinipide del castagno (un parassita che affligge le piante) sia stato indebolito dal rilascio di Torymus sinensis, le violente piogge degli ultimi tempi hanno ridotto il carico di marroni e castagne degli alberi toscani. Per questo buona parte dei “frutti marroni” sarà importata dall’estero, in particolare da Portogallo, Spagna, Slovenia e Turchia.