Firenze – Un ciclo di proiezioni di film francesi o francofoni introdotti dagli studenti di Storia del Cinema (DAMS). E’ la prima edizione di CineDams Dal 02 marzo al 04 maggio all’Istituto francese di Firenze. La programmazione è curata dall’Università di Firenze, con il coordinamento scientifico di Cristina Jandelli ed Elisa Bianchi. I film sono tutti i lunedì alle ore 18, in versione originale sottotitolata, il costo del biglietto è di 5 euro ma l’ingresso è libero per tutti gli studenti.
“Una programmazione fatta da con gli studenti – questo il commento di Manon Hansemann, direttrice Institut français Firenze e console – per riportare al cinema le nuove generazioni. Questa è l’idea all’origine del CineDams, ciclo di film che spazia tra vari generi ed epoche della storia e dell’attualità del cinema francese; si parte il 02 marzo con un capolavoro del cinema muto, La Passione di Giovanna D’arco di Carl Theodor Dreyer (1928), e si prosegue con alcuni titoli che hanno fatto la storia del nostro cinema come Les parapluies de Cherbourg di Jacques Demy (1963), con una splendida Catherine Deneuve, l’esilarante Homme de Rio indiavolata commedia ispirata alle avventure di Tin Tin con Jean-Paul Belmondo o L’argent (1982), ultimo film del regista di Robert Bresson, in cui vediamo, spietatamente, come Il denaro mette a nudo le pulsioni più inconfessabili.”
I film in programma
02 marzo, ore 18, La Passione di Giovanna D’arco di Dreyer (1928), tragedia di una santa nel capolavoro del cinema muto, a partire dal romanzo Vie de Jeanne d’Arc di Joseph Delteil e dagli atti del processo.
09 marzo, ore 18, Moi, un noir, di Jean Rouch (1958), cinéma verité che racconta la storia di un gruppo di immigrati africani.
16 marzo, ore 18, Les parapluies de Cherbourg Di Jacques Demy (1963), con Catherine Deneuve e Nino Castelnuovo: un film cantato, sotto gli ombrelli vincitore del Grand Prix Festival de Cannes
23 marzo, ore 18, L’homme de Rio di Philippe de Broca (1964), indiavolata commedia avventurosa ispirata alle avventure di Tin Tin, con Jean-Paul Belmondo e Françoise Dorléac.
30 marzo, ore 18, L’argent di Robert Bresson (1982); ultimo film del regista, in cui affrontava di petto il vuoto morale della contemporaneità, a partire dallo spunto di un racconto di Tolstoj («Denaro falso»), e il calvario dell’operaio Yvon, spacciatore inconsapevole di una banconota falsa;
06 aprile, ore 18, Jacquot de Nantes di Agnès Varda (1991): la vera storia del cineasta francese Jacques Demy, marito di Agnes Varda, e della sua vocazione per cinema e musical.
06 aprile, ore 18, Tilai di Idrissa Ouedraogo (1990) con Rasmané Ouédraogo, Roukietou Barry, Ina Cissé. Grand Prix al Festival di Cannes. In un villaggio africano l’amore si scontra con la legge.
27 aprile, ore 18, Parc di Arnaud des Pallières (2009), un film con Jean-Marc Barr, Sergi López, Nathalie Richard in cui il confine fra realtà, lucidità e follia diventa inafferrabile.
04 maggio, ore 18, Les Chatouilles / Il Solletico di Andréa Bescond ed Eric Métayer; proiettato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes, è la storia di Odette una bambina traumatizzata dalla violenza sessuale e della sua resilienza.
Foto: Les Chatouilles