Oggetto di polemiche e discussioni di politica e media, le ipoteche legali sugli immobili sono uno degli strumenti più utilizzati dalla Pubblica Amministrazione per il recupero di crediti attraverso le concessionarie della riscossione.
Nei primi quattro mesi del 2011, il numero di tali iscrizioni ipotecarie in Toscana è diminuito del 68,5% passando da 2.200 a 693 casi. Un dato positivo anche rispetto ai valori nazionali che riportano una diminuzione del 62,2%: da 68.193 casi di recupero crediti siamo passati a 25.807.
La diminuzione delle ipoteche legali nella nostra regione segue i valori del 2009, nel 2010 c’è stata una fase di stabilità, conseguentemente la nostra incidenza sul valore nazionale è diminuita passando dal 2,68% al 3,22% dello scorso anno.
Experian spiega come il calo registrato negli ultimi mesi è dovuto a vari fattori. In primo luogo la Corte di Cassazione ha stabilito che è illegittima l’iscrizione di tale ipoteca per crediti inferiori a 8mila euro. Il secondo fattore è il minore indebitamento degli italiani e il ricorso alla rateizzazione dei pagamenti proposti dalle concessionarie alla riscossione (secondo dati Equitalia le richieste accettate in Toscana da gennaio a luglio 2011 sono state oltre 140.000).
Il recente Decreto Sviluppo dovrebbe portare un’ulteriore riduzione dell’uso di tale strumento nel prossimo futuro. La nuova disposizione legislativa obbliga Equitalia a comunicare preventivamente ai contribuenti dell’iscrizione dell’ipoteca legale, se il debito non è riscosso nei modi e tempi dovuti, ed inoltre dovrebbe innalzare la soglia a 20mila euro.
La provincia toscana più virtuosa è Livorno con un calo delle ipoteche dell’83,9%, mentre Pistoia, Prato ed Arezzo hanno una soglia apprezzabile ma inferiore alla media nazionale e regionale. Firenze ha ottenuto un buon risultato ottenendo una riduzione del 71,1%.