Donne, piazze piene anche in Toscana

Al via a Firenze la raccolta firme per la richiesta di libertà per l’attivista iraniana Narges Mohammadi

Firenze – Piazze piene in Toscana per la giornata delle donne. Tutte in piazza, e anche tutti in piazza, con in mano tutto ciò che poteva fare rumore, dalle chiavi, ai mestoli ai fischietti, per dare l’allarme: “Basta essere uccise, basta violenza”.

A Firenze, sull’arengario, molta presenza della giunta, dal sindaco Dario Nardella all’assessora Sara Funaro portatrice di una novità, lo sportello segreto nelle scuole, per dare più forza a una verità sconcertante, secondo una testimonianza riferita dalla stessa assessora, per cui spesso è la scuola lo spazio “protetto” dalla violenza. Oltre 1.500 persone in piazza della Signoria, a cui si rivolge il sindaco Nardella, annunciando iniziative concrete in accordo con la polizia municipale, dal rafforzamento della formazione degli agenti municipali, alla decisione di costituirsi parte civile nei processi delle violenze di genere, per cui ne ricorrono le condizioni. In occasione della mobilitazione odierna, è partita la raccolta di adesioni per la liberazione di Narges Mohammadi” l’attivista iraniana. La manifestazione è stata annunciata dalla Martinella, i cui rintocchi si sentono l’11 agosto per la Liberazione di Firenze e il 27 maggio, nell’anniversario della strage dei Georgofili.

foto: Luca Grillandini

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