“Donne e salotti” della Firenze capitale: conferenza di Cipriani e ballo d’epoca dell’Atelier de danse

Il 10 maggio al Palagio di Parte Guelfa l’ultima conferenza del ciclo “Firenze oltre le mura”, organizzato da Lyceum, Circolo Rosselli e Circolo Gobetti, è tenuta dallo storico Giovanni Cipriani. Seguirà ballo in costumi originali dell’Atelier del maestro Donald Francis. Ingresso libero.

 

I celebri salotti di Emilia Toscanelli e Maria Wyse Bonaparte negli anni in cui Firenze era capitale. Il loro ruolo nella vita politica e culturale di quella stagione e le personalità delle due signore, consorti rispettivamente di Ubaldino Peruzzi de’ Medici e Urbano Rattazzi.

Sono gli argomenti della conferenza “Donne e salotti” che martedì 10 maggio, alle 16,30, al Palagio di Parte Guelfa, terrà lo storico dell’Università di Firenze Giovanni Cipriani, membro fra l’altro del consiglio direttivo della Società Toscana per la Storia del Risorgimento e del Centro interuniversitario di Ricerca sulla Storia delle Città Toscane, oltre che dell’Accademia dei Georgofili, e attento studioso di storia della cultura e delle idee nell’età moderna. Questa conferenza, a ingresso libero, è l’ultima del ciclo “Firenze oltre le mura” organizzato da Mirka Sandiford e Marta Biani per il Lyceum Club Internazionale di Firenze, Riccardo Pratesi per il Circolo Fratelli Rosselli e Adalberto Scarlino per il Circolo Piero Gobetti, nell’ambito delle manifestazioni promosse dal Comune per Firenze Capitale 1865 – 2015. Un ciclo pensato in particolare per gli studenti delle scuole superiori, ma aperto e frequentato da cittadini di tutte le età.

Al termine della relazione di Cipriani si terrà un ballo in costumi originali d’epoca dell’Atelier de danse di Firenze diretto dal maestro Donald Francis. Lo spettacolo, intitolato “I balli della Firenze capitale 1865-1870”, vedrà 6 coppie di danzatori dell’Atelier di Francis impegnati in 16 danze in voga a quei tempi (quadriglia, polka, valse ecc.) su musiche di Giuseppe Verdi. Le danze saranno inframmezzate da alcune letture tratte dalle cronache de’ “La Nazione” su balli che furono tenuti in vari palazzi della Firenze capitale. Donald Francis condurrà lo spettacolo, di circa 40 minuti, intercalando qualche notizia curiosa e spiegazione sulle abitudini dell’epoca.

Ecco la scaletta delle danze:

1. Entrée, G. Verdi, Valse da La Traviata

– Palazzo Pitti Ballo a Corte 1865

2. Quadrille d’Honneur (Les Lanciers I), G. Verdi (arr. Strauss), da Un Ballo in Maschera

3. Valse, G. Verdi da Jérusalem (I Lombardi) dal balletto (nr. 3)

4. Polka, G. Verdi da Jérusalem (I Lombardi) dal balletto (nr. 4

-L’Ambasciatore Britannica Palazzo Buturnin Via dei Servi

5. Quadrille Français (Fig. Pantalon), G. Verdi (arr. Strauss), Neue Melodien Quadrille

6. Polka Mazurka, G. Verdi “Primavera” da Le Quattro Stagioni “I Vespri Siciliani”

– Palazzo Sonnino Porta al Prato

7. Quadrille Les Lanciers (fig. Les Lignes), G. Verdi (arr. Strauss) da Rigoletto

8. Valse, G. Verdi (arr. Strauss) da Un Ballo in Maschera

9. Grand Galop, G. Verdi da Jérusalem (I Lombardi) dal balletto nr. 10

– Il Ministro di Russia Via Ghibellina

10. Quadrille Français (Fig. Poule), G. Verdi (arr. Strauss), Neue Melodien Quadrille

11. Polka, G. Verdi da Jérusalem (I Lombardi) dal balletto nr. 12

– Palazzo De’ Ricci Via Cavour

12. Quadrille Français (Fig. Trenis), G. Verdi (arr. Strauss) Neue Melodien Quadrille

13. Valse, G. Verdi Jérusalem (I Lombardi) dal balletto nr. 11

– Casa Servadio

14. Polka, Mazurka G. Verdi Jérusalem (I Lombardi) dal balletto nr. 15

– Palazzo Pitti Ballo a Corte 1867

15. Quadrille Français (Fig. Final), G. Verdi (arr. Strauss) Neue Melodien Quadrille

16. Valse Finale et Révérence, G. Verdi Valse in Sol (Gattopardo)

 Per informazioni, Lorenzo Sandiford

333-3459187, lorenzo.sandiford@gmail.com

 

GIOVANNI CIPRIANI

Nato a Firenze il 13 Febbraio 1949, Laureato in Filosofia, Professore Associato di Storia Moderna presso il Dipartimento di Studi Storici, Archeologici, Geografici, Artistici e dello Spettacolo dell’Università degli Studi di Firenze. Titolare degli insegnamenti di Storia Moderna e di Storia della Toscana nell’Età Moderna.

Vicepresidente dell’Accademia Italiana di Storia della Farmacia.

Commendatore dell’Ordine di San Giuseppe. Cavaliere di Merito dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio.

Membro della Deputazione di Storia Patria per la Toscana, dell’Accademia dei Georgofili, dell’Accademia Italiana di Storia della Farmacia, dell’International Academy for the History of Pharmacy, dell’Accademia dei Sepolti di Volterra, dell’Accademia degli Euteleti di S. Miniato, dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, della Società Italiana di Storia della Medicina, della Società Italiana di Studi sul Secolo XVIII, della International Society for Eighteenth Century Studies, della Società Italiana per la Storia dell’Età Moderna, del Consiglio Direttivo della Società Toscana per la Storia del Risorgimento, della Società Bibliografica Toscana, del Consiglio Direttivo della Federazione Italiana degli Amici dei Musei, del Lions Club International.

Membro del Comitato Direttivo della rivista “Miscellanea Storica della Valdelsa”, membro del Comitato Direttivo della rivista “Ricerche Storiche”, Direttore editoriale della collana Studi e Testi di Storia Toscana della Casa Editrice Prohemio-Nerbini di Firenze, membro del collegio dei docenti del Dottorato in Storia presso l’Università degli Studi di Firenze, membro del Centro Interuniversitario di Ricerca sulla Storia delle Città Toscane.

Studioso di storia della cultura e delle idee, negli ultimi anni ha dedicato particolare attenzione al rapporto salute-malattia in Italia, fra il tardo Rinascimento e il XIX secolo. Costante è stato poi l’interesse rivolto al pensiero politico ed all’antiquaria fra Cinquecento e Ottocento, in piena continuità con studi precedenti, incentrati sulla Controriforma, sulla Restaurazione, sul Risorgimento e sulle valenze ideologiche dell’etruscologia e dell’egittologia.

Fra i suoi lavori possono essere ricordati i volumi:

Il mito etrusco nel Rinascimento fiorentino, Firenze, Olschki, 1980.

Guillaume Postel e il De Etruriae regionis originibus, Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche, 1983.

Gli obelischi egizi. Politica e cultura nella Roma barocca, Firenze, Olschki, 1993.

Il trionfo della ragione. Salute e malattia nella Toscana dell’Età Moderna, Firenze, Nicomp, 2005.

Michele Sardi. Le memorie e l’archivio di un filolorenese, Firenze, Nicomp. 2007.

La mente di un inquisitore. Agostino Valier e l’Opusculum De cautione adhibenda in edendis libris (1589-1604), Firenze, Nicomp, 2008.

Volterra e Firenze. Dalla guerra alla pace, Pisa, Pacini, 2010.

Una battaglia politica internazionale. Il tormentato cammino verso l’unità italiana, Firenze, Nicomp, 2014.

La via della salute. Studi e ricerche di Storia della Farmacia, Firenze, Nicomp, 2015

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