Donne e nuove tecnologie: un rapporto possibile, ma su cui occorre investire. Lo sa bene EWMD, European women’s management development, associazione europea per la formazione manageriale femminile attiva da poco meno di un anno anche a Reggio Emilia, dove è impegnata a promuovere, sviluppare e sostenere la preparazione professionale femminile: per questo ha organizzato, insieme al Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari dell’università di Modena e Reggio, il convegno “Ragazze digitali, idee per un futuro smart” in programma venerdì 22 novembre nell’aula magna dell’ateneo in viale Allegri, dedicato al divario digitale di genere e rivolto alle studentesse del quarto anno delle superiori. Nel corso della mattinata, che alle 9.30 sarà aperta da Cristina Bertoli e Nadia Caraffi della delegazione reggiana di EWMD, si susseguiranno numerosissimi interventi affidati a donne protagoniste dell’innovazione, che con il racconto delle loro esperienze forniranno modelli di ruoli femminili diversi da quelli veicolati ogni giorno dalla società.
Tra gli ospiti donne ingegneri spaziali, meccanici, informatici, che avranno l’obbligo di curare brevi interventi in modalità TEDx, lontani dalla ormai superata concezione del convegno come di un momento in cui si ascolta e basta: l’obiettivo è coinvolgere il più possibile la giovane platea, che sarà invitata a interagire con gli ospiti e avrà a disposizione l’hashtag #digitalgirls su Twitter.
Attese anche le quattro giovani ingegneri aerospaziali Claudia Di Trapani, Laura Cospite, Giovanna Manca e Sara Corsetti, impegnate a progettare e costruire Vega, il vettore satellitare agile, leggero e a ridotto impatto ambientale che manderà in orbita satelliti di piccolo taglio, uno dei progetti più ambiziosi della ricerca di oggi, in gran parte italiano. Parteciperanno inoltre Flavia Marzano, docente di Tecnologia per l’Amministrazione digitale dell’università La Sapienza di Roma, Maria Sangiuliano, project manager per politiche di genere dell’European Centre for Woman and Technology, Michele Colajanni, direttore del Centro di ricerca sulla Sicurezza dell’università di Modena e Reggio; e ancora Marianna Ferrigno di Cisco, Sara Casolari ingegnere e giocatrice di volley, Angela Creta, responsabile della comunicazione della Regione Lazio e Ilaria Brighenti, ingegnere in Doxee Academy.
Obiettivo del convegno, cui potrà partecipare anche chi frequenta scuole fuori provincia grazie a pullman messi appositamente a disposizione dagli organizzatori dell’iniziativa, è risvegliare l’attenzione delle studentesse sul tema degli stereotipi di genere che possono condizionare la scelta del percorso di studi universitari: per farlo occorre sensibilizzare le ragazze sulle prospettive di carriera nei settori legati all’informatica. Numerose ricerche hanno infatti evidenziato la scarsa presenza femminile nel campo dell’innovazione tecnologica a livello sia italiano che internazionale: le donne sono scarsamente coinvolte nella proposta di nuove tecnologie, servizi e applicazioni informatiche. Le donne di EWMD Reggio sono però convinte che la società del XXI secolo, pervasa di informatica a tutti i livelli, non potrà migliorare senza l’apporto delle idee, delle capacità e dei sogni del 50% della popolazione mondiale: da qui la volontà di organizzare questa mattinata di confronto e riflessione in ateneo.
Da sottolineare poi che il convegno di venerdì 22 si inserisce in un progetto più ampio, il cui obiettivo è ben individuabile già dal nome: “Ragazze digitali”. Oltre a un ciclo di incontri pensati per le scuole superiori di Reggio e di Modena (la facoltà di Ingegneria modenese ne ospiterà un altro a maggio del prossimo anno), il progetto prevede un campus estivo di quattro settimane ideato da Michele Colajanni nell’ambito del corso di laurea di Ingegneria informatica dell’università per guidare passo passo le ragazze alle nuove tecnologie e metodologie per la creazione di servizi digitali, con laboratori orientati alla multimedialità, alla sicurezza informatica e al software open. Si intende così far emergere le inclinazioni delle giovani verso la tecnologia, e più ancora far sì che imparino a sfruttarla per realizzare le proprie inclinazioni.
Patrocinano l’iniziativa i Comuni di Modena e Reggio e le Province di Modena e Reggio, con il supporto delle aziende del settore informatico Doxee, Konvergence, Barvare, VEM e CISCO.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sui programmi saranno reperibili sul sito: www.ragazzedigitali.it
Mail: EWMDRE@gmail.com”
Facebook: http://www.facebook.com/ewmdreggioemilia”facebook.com/ewmdreggioemilia