Arezzo – Padre Gratien Alabi, il sacerdote indagato per la scomparsa di Guerrina Piscaglia, casalinga di Ca’ Raffaello nel comune di Badia Tedalda (Arezzo) che non ha dato più notizie di sé dal 1° maggio scorso. è stato sottoposto a una nuova perquisizione domiciliare su mandato della procura di Arezzo. E’ accaduto il 29 dicembre quando i carabinieri si sono presentati nell’appartamento di Perugia in cui Padre Gratien vive. Sono stati acquisiti un computer, quattro telefonini, tre pen drive e una scheda di memoria.
Nel caso della scomparsa di Guerrina Piscaglia, c’è una lettera inviata alla Curia di Arezzo da una parrocchiana di Ca Raffaello, datata 11 luglio, contenuta negli atti depositati dalla Procura della Repubblica di Arezzo in cui si farebbe un accenno ad una comunicazione verbale con un alto prelato della diocesi aretina avvenuta nel febbraio 2014 dunque alcuni mesi prima che Guerrina Piscaglia sparisse. Nella lettera ci sarebbe un riferimento alla comunicazione verbale la quale, in baso a quanto emerso, avrebbe contenuto precisi accenni alla situazione definita “difficile” della parrocchia di Ca Raffaello. (Ansa)