Gianluca Ferrari
Nella giornata più importante, la Trenkwalder Reggio Emilia espugna l’ostico campo della Pallacanestro Sant’Antimo per interrompendo il digiuno di vittorie esterne nel girone di ritorno e riprendendosi, ancora una volta, la testa della classifica del campionato di Legadue. Un successo vitale in chiave promozione, nella giornata in cui tutte le prime cadono lontane dalle proprie mura di casa (Pistoia nell’anticipo a Verona, Scafati a Veroli e Brindisi a Brescia).
Non è stata una vittoria facile per i ragazzi di coach Menetti, costretti subito a rincorrere dopo un inizio disastroso e un gap di dieci punti da colmare dopo il primo quarto di gioco. I padroni di casa sono avversari ostici, soprattutto davanti al proprio pubblico, e non si fanno per nulla spaventare dall’enorme differenza in classifica con i pari colori reggiani; giocano come sanno e, approfittando della poca precisione al tiro di Robinson e compagni, toccano il +13 massimo vantaggio a metà seconda frazione di gioco fino a quando Menetti decide di togliere lo spento Taylor e di dare spazio a Ruini, la cui intraprendenza porta Reggio a ridurre quasi totalmente lo svantaggio e a chiudere a -6 dagli avversari il primo tempo.
Nel terzo quarto Sant’Antimo frena un po’ e la Trenkwalder piazza un roboante 13-3 che la porta per la prima volta a condurre la gara. Taylor dimostra chi è davvero, Filloy recupera palle in continuazione e anche Cervi da una mano catturando ben sette rimbalzi. Il risultato è comunque sempre in bilico e il finale si preannuncia scoppiettante e giocato punto su punto. Reggio gestisce alla grande il suo (seppur minimo) vantaggio e Robinson costringe ripetutamente gli avversari a ricorrere al fallo per fermare le sue numerose incursioni in area; Sant’Antimo finisce in bonus quando mancano ancora quattro minuti alla sirena finale e la gara diventa un colpo su colpo ai tiri liberi. Il ritmo non c’è più, i continui falli spezzettano continuamente il gioco e, fortunatamente, dal festival del tiro dalla lunetta esce vincitrice Reggio che è impeccabile col suo 20/21 (Robinson fa 12/12 quasi la metà del suo score finale). A Sant’Antimo non è bastato l’intramontabile Troy Bell (25 pt, 11 rimbalzi) e dall’ottimo Cittadini perché troppo poco è stato il contributo portato dalla panchina. Vittoria numero sedici, invece, per i biancorossi che sfatano finalmente anche l’ultimo tabù, quello in trasferta, e che ora hanno davanti a sé un calendario piuttosto agevole, sopratutto rispetto alle rivali. Il campionato di Legadue è sempre più combattuto (in testa tre squadre a pari merito) e la corsa promozione, ora, è più affascinante che mai.
AD PALL.SANT’ANTIMO – TRENKWALDER REGGIO EMILIA 71 – 80 (17-7; 38-32; 49-53)
Sant’Antimo : Moraschini 0, Bell 25, Cittadini 12, Campbell 14, Kommatos 14, Petrazzuoli ne, Rossi 0, Meles ne, Cantone 0, Ianes 0, Eliantonio 6
Trenkwalder : Robinson 25, Slanina 6, Cervi 4, Taylor 16, Chiacig 4, Ruini 10, Viglianisi ne, Germani ne, Veccia ne, Antonutti 6, Frassineti 0, Filloy 9