Firenze – Docenti precari all’attacco. Un presidio davanti alla Regione Toscana e alla Prefettura, per manifestare il loro dissenso riguardo alle decisioni del governo circa il recariato scolastico. I punti su cui si imposta la piattaforma di rivendicazione sono: revisione radicale della bozza delle graduatorie provinciali; immissione in ruolo per titoli e servizi per i precari storici in vista del prossimo anno scolastico; creazione di percorsi abilitanti a cadenza regolare per tutti, con corsia preferenziale ad esaurimento per chi raggiunge 36 mesi di servizio; assunzione diretta dei docenti che si sono specializzati sul sostegno durante il quarto ciclo tfa, maggiori investimenti nella scuola: aumento dell’organico (docenti e Ata), necessità di interventi nell’edilizia scolastica.
“Non torneremo in classe alle condizioni prospettate dal governo – dicono i docenti – ci opponiamo fermamente al concorso straordinario, alle graduatorie provinciali e chiediamo che la tabella dei titoli e servizi rimanga inalterata rispetto a quella del 2017”. Un forte no anche all’accorpamento delle classi. “Vogliamo lavorare in sicurezza con i nostri alunne e alunni”. Una delegazione è stata ricevuta in Prefettura.