ECCO COSA PREVEDE IL NUOVO DPCM
Dpcm conferma chiusura ristoranti ore 18, aperti domenica – Chiusure dei ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie alle 18 nei giorni feriali e la domenica. Stop a cinema, teatri, casinò, sale scommesse- Stop a palestre, piscine, centri benessere e centri termali. Sospese anche le feste dopo i matrimoni. Sono queste alcune delle misure principali del nuovo Dpcm restrittivo firmato da Conte nella notte dopo l’ultima riunione con i capi delegazione. Il governo, quindi conferma gli orari di chiusura di ristoranti e bar “cancellando”, dall’ultima bozza, la chiusura domenicale.
Dad potrà arrivare al 100% – La didattica a distanza alle superiori potrà arrivare, secondo quanto prevede il nuovo Dpcm in vigore da domani, anche al 100%. Ieri i governatori avevano chiesto esplicitamente al governo di prevedere la facoltà di portare totalmente le lezioni a distanza. Ora la palla passa in mano alle autonomie scolastiche, saranno i presidi a decidere la quota di Dad: da questa cifra vanno salvaguardati gli alunni con disabilità e i Bes, ovvero i bisogni educativi speciali.
Dpcm raccomanda non spostarsi ma salta specifica Comune – La versione definitiva del Dpcm “raccomanda fortemente” di “non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità, per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”. Rispetto all’ultima bozza, tuttavia, salta la specifica secondo cui era raccomandato di non spostarsi “dal Comune di residenza, domicilio o abitazione”. Il punto, nel corso delle riunioni di ieri, era stato tra i più discussi anche perché nel governo circolava l’ipotesi del divieto di spostamenti tra le Regioni. Divieto che, nel testo firmato da Conte, non viene introdotto.
Salta divieto concorsi pubblici e privati – Si potranno ancora svolgere i concorsi pubblici e privati. Nel testo del Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte è infatti saltato il divieto di svolgimento previsto nella bozza. Alla lettera z dell’articolo 1 del testo circolato ieri, infatti, si afferma che “è sospeso lo svolgimento delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione alla professione…ad esclusione di quelle per il personale sanitario e della protezione civile…fatte salve le procedure in corso”.
Il Premier Conte:
Verrà offerta un a nuova indennità mensile una tantum per gli stagionali del turismo, spettacolo, lavori intermittenti dello sport”, ha annunciato poi il premier.
Conferma della cassa integrazione, ulteriore mensilità del reddito di emergenza e misure di sosteno alla filiera agroalimentare che sarà colpita dalla chiusura dei ristoranti. Sono alcune degli interventi di ristoro annunciati dal premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a palazzo Chigi. “Arriveranno nuovi contribuiti a fondo perduto, ci sarà il credito di imposta per affitti commerciali di ottobre e novembre – dice – la sospensione della seconda rata Imu. Viene inoltre confermata la cassa integrazione, offerta una nuova indennità mensile una tantum per stagionali del turismo, spettacolo e lavoro intermittenti del mondo dello sport, un’ulteriore mensilità del reddito di emergenza e misure di ssotengo della filiera agroalimentare”.
Il presidente del Consiglio poi ha confermato che i primi vaccini anti-covid dovrebbero arrivare a dicembre e saranno somministrati alle categorie più fragili e a quelle più esposte, come i sanitari. “La commissione europea ha stipulato contratti che prevedono già a dicembre le prime dosi di vaccini, se questi impegni saranno confermati potremo intervenire subito per distribuire i vaccini alle categorie più fragili e agli operatori sanitari che sono esposti al pericolo”, ha detto il premier in conferenza stampa