La Reggiana tocca il punto più basso della sua stagione cedendo 4-1 al ‘Città del Tricolore’ contro il Feralpi Salò, diretto avversario per la corsa salvezza. Ospiti avanti 2-0 già dopo i primi 45′ di gioco, a nulla serve la splendida punizione di Sprocati che riapre il match solamente per un minuto.
Molti tifosi granata, prima della gara di oggi, pensavano che il punto più basso la loro squadra lo avesse già toccato da tempo e che da qui al termine della stagione la Reggiana non potesse altro che migliorare sull’onda del recente cambio d’allenatore e dell’avvento del nuovo gruppo dirigente. Purtroppo, le loro aspettative si sono scontrate con l’ennesima prova incolore della squadra granata che, davanti al pubblico del ‘Città del Tricolore’, cedono malamente al Feralpi Salò di mister Remondina, squadra sulla quale Alessi e compagni avrebbero dovuto fare la corsa per uscire dalla pericolosissima zona play-out. Il 4-1 finale ritrae senza alibi la prestazione imbarazzante di una Reggiana spenta e senza idee, incapace di creare pericoli degni di nota ad un Feralpi accorto e infallibile, ben messo in campo da Remondina e dal vice Tedeschi. Apolloni, dopo la grande vittoria contro il Carpi e la prova tutto cuore offerta in quel di Cuneo, fa un brusco passo indietro sia sul piano del gioco che su quello dell’organizzazione di squadra, oggi incapace di far fronte all’assenza di giocatori di qualità come Alessi e Zanetti. La cronaca della partita sembra quasi la trama di un film horror. Dopo dieci minuti Cortellini porta in vantaggio gli ospiti calciando da terra sopra la testa di un incredulo Tomasig dopo una respinta corta della difesa reggiana. I granata, timidi sin dal primo minuto, non riescono a rispondere prontamente al vantaggio ospite commettendo anche molti errori in fase di disimpegno ed impostazione, messi alle strette dall’ordinato pressing dei lombardi. Alla mezz’ora, poi, Bracaletti si inventa un gol da cineteca spedendo il pallone sotto l’incrocio dei pali da distanza siderale con Tomasig che può solamente stare a guardare; al termine del primo tempo sembra essere già notte fonda con i granata che riescono a farsi pericolosi solo con un colpo di testa di Aya prontamente respinto dal portiere ospite.
Un lumicino di speranza sembra, però, accendersi ad inizio ripresa quando Sprocati supera Branduardi con una perfetta punizione a giro di sinistro ed infiamma l’infreddolito pubblico granata. L’illusione della rimonta si spegne, purtroppo, appena trenta secondi dopo quando Bracaletti raccoglie in mezzo all’area lo splendido assist di Cortellini e batte Tomasig per la terza volta di fronte ad una retroguardia granata incredibilmente ferma a guardare (azione nata da una rimessa laterale regalata ai lombardi). Colpito a freddo per la seconda volta, Apolloni prova a reagire gettando nella mischia il neo arrivato Gilioli il cui ingresso, però, non sveglia la Reggiana dall’apatia generale con la quale è scesa sul terreno di gioco in questa partita. Gli ospiti chiudono quindi il conto nel primo minuto di recupero con uno splendido destro a giro del neo entrato Montini, al secondo gol in due presenze con la maglia verdeazzurra. Massimo Varini, ds della società granata, afferma che questa squadra in un modo o nell’altro si salverà; il campo, oggi, ha però affermato che i play-out sono sempre più una solida realtà.
Il tabellino
REGGIANA – FERALPI SALO’ 1-4 (0-2)
Marcatori: 11’Cortellini, 31’ e 60’ Bracaletti, 90’+1 Montini, 48’ Sprocati (R)
Reggiana (4-3-2-1) Tomasig; Bani, Aya, Cossentino, Magliocchetti; Antonelli, Arati, Ardizzone (75’ Cavalieri); Sprocati, Matteini (52’ Gilioli); Bonvissuto A disp. Bellucci, Scappi, Zini, Panizzi, Marcheggiani All.Apolloni
Feralpi Salo’(4-3-3) Branduardi; Tantardini, Leonarduzzi, Malgrati, Cortellini; Castagnetti, Fabris, Berardocco (86’ Magli); Bracaletti (73’ Savoia), Tarana, Miracoli (77’ Montini) A disp. Gallinetta, Caputo, Finocchio, Montella All.Remondina
Note: ammoniti Antonelli, Matteini, Arati, Gilioli, Fabris, Malgrati. Spettatori 2.351 per un incasso pari a euro 17.529,05