Montecatini – Nel salone Consiliare del Palazzo Comunale di Montecatini Terme Barbara Iozzelli, presidente del Soroptimist Internazional club di Pistoia e Montecatini, ha invitato l’avvocatessa Annamaria Bernardini de Pace per parlare del tema sulla violenza domestica con un chiaro e preciso riferimento ai disagi che vivono i bambini quando i genitori decidono di separarsi.
L’incontro è iniziato con la lettura da un testo scritto di pugno della avvocatessa di origine pugliese, per meglio affrontare il delicatissimo tema dei figli che “oggi sono il nucleo fondamentale di una coppia di genitori che però non deve diventare una mera affermazione di se’ stessi,piuttosto un mettersi a loro disposizione.”
“Oggi siamo regrediti al punto che in una coppia che vuole separarsi”, ha affermato la Bernardini de Pace,”i figli diventano come dei bancomat o delle carte di credito, quando il compito degli adulti sarebbe quello, parafrasando una bellissima poesia di Janus Korczak, di mettersi a livello dei bambini, senza abbassarsi, scendere, piegarsi,
Fondamentale è stata in Italia nel 1991 la ratifica della “convenzione sui diritti del fanciullo “fatta a New York nel 1989, con l’approvazione di nuove e importanti leggi che hanno determinato un diverso modo di guardare ai bambini, ovvero ai futuri protagonisti attivi della società di domani, e stimolando poi, nel nostro paese, la nascita di norme e regolamenti a tutela dei loro diritti.
Da allora ad oggi si è passati dal concetto di patria potestà a quello della potestà genitoriale fino alla responsabilità genitoriale, che comporta una serie di doveri verso i figli o meglio rappresenta una inversione di rotta nel rapporto genitori figli a favore di quest’ultimi, che ha trovato la sua massima espressione nel 2012, con la legge che ha equiparato i figli naturali a legittimi.
“Il figlio è una grande responsabilità dei genitori e più che il quarto comandamento che contempla onora il padre e la madre”, la Bernardini de Pace si dice convinta che “oggi bisogna onorare il figlio perché “continua l’avvocatessa “esistono troppi figli orfani di genitori vivi, genitori che sono presenti ma in modo distruttivo perché sono anaffettivi, violenti,
Inoltre durante le cause di divorzio non sono infrequenti i casi in cui il giudice ricorre ad agenti esterni:psicologi, psichiatri,
Avvocatessa matrimonialista famosa in Italia con all’attivo più di 17.000 mila cause, la Bernardini de Pace ha affermato, in conclusione che la sua priorità, durante i processi è l’interesse esclusivo dei figli e con soddisfazione fa notare alla numerosa platea in sala, che in cinque tribunali d’Italia è riuscita ad ottenere nelle cause di separazione, la casa coniugale ai figli e al fine di tutelarne la serenità, il corretto equilibrio fisico e mentale nonché il rispetto delle esigenze e consuetudini, che i genitori, proprio perché adulti e indipendenti, si alternassero nelle visite stabilite loro per legge.