Il decreto legislativo n. 68 è stato duramente contestato dagli studenti, che vi vedono leso il loro diritto allo studio. Per questo la Conferenza Stato-Regioni, riunitasi giovedì 7 febbraio a Roma, ha deciso di rinviare l'approvazione del decreto ministeriale dedicato al diritto allo studio alla prossima seduta, che di terrà giovedì 21 febbraio. Secondo i rappresentanti delle Regioni, infatti, è necessario un ulteriore approfondimento sul testo del decreto del Miur (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca) per dare agli studenti la certezza che il loro diritto allo studio non subisca alcuna riduzione. L'impegno delle Regioni, in realtà, è non soltanto quello di tranquillizzare gli studenti, ma anche quello di estendere quanto più possibile il diritto allo studio. D'altra parte, questo sembra davvero difficoltoso in un momento di crisi che, soprattutto per la cultura, sembra farsi sempre più profonda. E' di questi giorni, infatti, la decisione del Governo di tagliare altri 7.000.000 di euro al Fus (Fondo unico per lo spettacolo), facendolo passare dai 411.000.000 di euro del 2012 a 390.000.000 di euro nel 2013. Segno, questo, che la cultura viene ancora purtroppo ritenuta un fattore spesso marginale da Roma.
10 Febbraio 2013
Diritto allo studio: rinviato il decreto ministeriale
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