Firenze – La storia della lavoratrice licenziata da Unicoop Firenze a causa dell’aver consegnato gratuitamente, senza passare il prezzo, due gamberetti che servivano a un cliente per un test allergologico, vede una piccata risposta da parte della stessa Unicoop:
“In merito alla lavoratrice del punto vendita di via Carlo del Prete licenziata per giusta causa, di cui oggi stiamo leggendo su alcuni siti e social network, dispiace rilevare la ricostruzione non veritiera che viene fatta rispetto ad una reazione doverosa della Cooperativa verso una propria dipendente che ha violato i suoi fondamentali obblighi lavorativi, tanto da non rendere possibile la prosecuzione del rapporto di lavoro.
In questa vicenda, tra l’altro ancora aperta da un punto di vista processuale, la dipendente non ha rispettato la normativa in materia di igiene e sicurezza alimentare, contravvenendo inspiegabilmente alle regole in materia di tracciabilità degli alimenti e di corretta informazione ai consumatori, di conseguenza mettendo a rischio la salute e l’incolumità dei clienti.
La Cooperativa è doverosamente intervenuta per garantire uno dei valori posti a fondamento della sua missione ossia la tutela della salute e sicurezza di consumatori, soci e clienti che quotidianamente riconoscono in Unicoop Firenze una garanzia di serietà, trasparenza e qualità, ritenendo di conseguenza non più affidabile tale lavoratrice”.