Firenze – È stato dimesso l’ultimo paziente del Covid Center di Careggi, il padiglione bolla preparato nell’aprile del 2020 in previsione della seconda ondata pandemica e attivato dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani alla fine dello scorso ottobre. Da quel momento ad oggi – ricorda il Direttore Generale Rocco Damone – la struttura ha assistito 974 pazienti su un totale di 2913 pazienti Covid-19 ricoverati a Careggi dall’inizio della pandemia, nel marzo del 2020.
“Mentre la campagna di vaccinazioni, con il salto di qualità di queste settimane, ci sta aiutando a dare la spallata finale al virus – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani – la chiusura del Covid center di Careggi è una splendida notizia e, insieme, la conferma che abbiamo scelto una strategia che si è rivelata vincente. Quando, nell’ottobre dello scorso anno, abbiamo inaugurato questa struttura, nel momento in cui la curva della pandemia si stava nuovamente impennando, abbiamo scommesso sul lavoro di squadra fra Azienda, Estar, operatori sanitari e sulla capacità di coordinamento e organizzazione che hanno consentito di gestire al meglio una malattia così grave e complessa, senza peraltro venir meno alle necessità dei pazienti colpiti da altre patologie che, in un’Azienda grande e polispecialistica, con tante attività d’eccellenza come Careggi, hanno comunque avuto sempre una pronta risposta. Oggi, nonostante la fatica, le sofferenze fisiche e psicologiche, il dolore per le vittime a cui va il mio ricordo, credo che tutti gli operatori di questo ospedale possano dire di essere usciti arricchiti dal punto di vista professionale ed umano, da questa terribile esperienza. Pronti a riprendere l’attività ordinaria con la competenza, l’attenzione e la qualità di sempre”.
Nella seconda e terza ondata – prosegue Damone – dallo scorso settembre ad oggi, sono stati complessivamente ricoverati 2305 pazienti a Careggi e oltre il 40% di questi è stato assistito nel Covid Center. La struttura dotata di livello assistenziale ordinario ed intensivo ha accolto 167 ricoverati all’interno del Padiglione nei 16 letti di terapia intensiva e oltre 800 pazienti nei 57 posti letto ordinari, per un totale di circa 10mila giornate di ricovero complessive. Gli esiti del Covid Center di Careggi segnano una percentuale di guarigione di circa l’85% – precisa Damone – in linea rispetto alla gravità della Pandemia con una mortalità del 16%. Grazie alla lungimiranza del Presidente Giani che ha creduto fin dai primi momenti in questa strategia organizzativa il Covid Center – conclude Damone – ha consentito di preservare oltre alle attività oncologiche e alle urgenze anche molte altre prestazioni ad alta complessità e di garantire il necessario supporto all’Area Vasta, nei momenti di maggiore diffusione del virus”.