Dies IrenArrestati anche Villani e Buzzi. “Soldi pubblici per i parenti”

Pietro Vignali
Luigi Giuseppe Villani

L’hanno chiamato il “sistema Parma”, quello prima delle ultime amministrative. E la Finanza, almeno nelle accuse, sembra confermarlo. Il vicepresidente Iren nonché consigliere regionale Pdl Luigi Giuseppe Villani, l’ex sindaco di Parma Pietro Vignali, il presidente del Cda Iren Emilia, l’imprenditore Angelo Buzzi e l’ex presidente Stt Andrea Costa sono finiti agli arresti domiciliari. Si sarebbero appropriati di fondi pubblici del comune di Parma utilizzandoli anche per spese elettorali ed effettuare assunzioni pilotate nelle strutture pubbliche e distribuendoli anche ad amici e parenti, secondo gli inquirenti. Sequestrati anche beni immobiliari per 3,5 milioni di euro. Accuse gravissime che vanno ad intaccare ulteriormente l’immagine sempre più logora di politici e amministratori davanti agli occhi dell’opinione pubblica.

E rispunta anche il nome della giovane reggiana Nadia Macrì, autocollocatasi a suo tempo nei festini di Silvio Berlusconi e che Vignali avrebbe cercato di utilizzare per arrivare all’ex premier nel tentativo di silenziare le indagini sulla vicenda. Intanto i grillini parlano di “ecatombe morale che coinvolge amministratori di vertice assoluto in Iren” e ricordano le battaglie, fino a ieri senza frutto, sulla incompatibilità di Villani in Iren da una parte e capogruppo Pdl in regione dall’altra.

Intanto il coordinatore del sub sub patto dei sindaci, Alessio Mammi, ha chiesto a Villani e Buzzi di rassegnare la dimissioni.

Total
0
Condivisioni
Prec.
Cinema, calano incassi e presenze in sala

Cinema, calano incassi e presenze in sala

Il 2012 del cinema italiano si chiude in negativo, con una diminuzione del 10%

Succ.
LavoriamociSu: l’occupazione on line

LavoriamociSu: l’occupazione on line

Quando i dipendenti recensiscono le aziende; un portale per andare a colpo

You May Also Like
Total
0
Condividi