Firenze – “Speriamo che qualcuno non pensi a portarcela via”: un commento preso al volo nei padiglioni della Fortezza esprime con immediatezza la sorpresa dei visitatori di fronte a quella che appare una delle fiere più complete, interessante, partecipate e, soprattutto, culturalmente avanzate del panorama italiano.
Eppure qui si parla di un settore molto specialistico, la scuola, di formazione, di metodi di insegnamento nella seconda edizione di Didactica Italia 2018 inaugurata oggi fino al 20 ottobre. Dedicata a Margherita Hack, l’astrofisica fiorentina scomparsa nel 2013, comprende decine di workshop, centinaia di incontri, presentazioni e conferenze con tutto quello che fa eccellenza nel rendere la formazione la più aderente possibili alle esigenze delle persona, della società e dell’economia.
Quasi duecento espositori fra aziende italiane ed estere, istituzioni, associazioni, enti, scuole su un’area espositiva che copre tutte le grandi strutture fieristica della Fortezza per oltre 31mila metri quadrati di superficie espositiva. Più di 6mila i professori iscritti.
I dati definiscono il più importante appuntamento fieristico nazionale dedicato all’istruzione, edizione italiana di una manifestazione che in Germania vanta una tradizione consolidata di oltre 50 anni. E i tedeschi sono particolarmente soddisfatti del lavoro dei toscani.
“Questa di Firenze è la più bella edizione di Didacta, punto di incontro di insegnati, formatori ed educatori – commenta Reinhard Koslitz, direttore generale di Didacta International , associazione dell’industria dell’istruzione – Quest’anno la qualità è migliore, l’organizzazione espositiva è più bella e le strutture sono più chiare”. Dunque grande soddisfazione e impegno a proseguire la cooperazione per altri cinque anni.
Non solo, la fortunata esperienza fiorentina hanno convinto i gestori del marchio e dell’idea di allargare la fiera anche all’Austria. Nel resto del mondo Didacta è presente a Dubai, in Tailandia, in Cina e in India.
La fiera di Firenze si distingue anche per la presenza di esperienze fortemente innovative con le quali vengono a contatto gli operatori della formazione.
E’ su questo che punta l’assessore regionale all’Istruzione Cristina Grieco che con Koslitz ha inaugurato il salone insieme al sindaco di Firenze Nardella, il presidente di Indire Giovanni Biondi, il segretario regionale di Unioncamere Giuseppe Tripodi, il presidente di Itkam Emanuele Gatti e il sottosegretario Salvatore Giuliano. Una fiera che “conferma il ruolo di Firenze come capitale della formazione”, ha detto Nardella.
Nel giorno dell’inaugurazione sono partiti anche i corsi e seminari organizzati dall’istituto alberghiero Buontalenti di Firenze e fortemente voluti dalla Regione: 28 appuntamenti di due ore ciascuno rivolti al mondo della ristorazione, nell’anno italiano, non a caso, del cibo.
Al Buontalenti, che è uno dei laboratori pratici di Didacta per quanto riguarda la formazione dei docenti degli istituti professionali, si parlerà, tra i tanti temi, di degustazioni in lingua straniera, cioccolato e marketing turistico, risotti in tutte le sale, psicologia del cliente, pesce, torte al forno e nuovo tendenze nei bar. Corsi innovativi, per la sala e la cucina, utilizzando le cucine dell’istituto. “Quei seminari rientrano all’interno dei percorsi di aggiornamento che abbiamo deciso di dedicare ai docenti di tutti gli istituti professionali, declinati in modo diverso a seconda degli indirizzi” spiega l’assessore Grieco.