Firenze – Le dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi sono molto diffuse fra i fiorentini, tant’è vero che il Comune di Firenze risulta essere tra i più virtuosi per qaunto riguarda la raccolta di tali dichiarazioni. É quanto emerge dai dati contenuti nel ‘Rapporto indice del dono 2019’ pubblicato oggi dal Centro nazionale trapianti (Cnt) per valutare i risultati della raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti attraverso il rilascio o il rinnovo della carta d’identità elettronica.
Il rapporto del Cnt mette anche a confronto tutti i comuni capoluogo di provincia, al di là delle dimensioni differenti: l’indice più alto è stato raggiunto da Sondrio, seguita da Belluno e Nuoro. Quante alle città maggiori il risultato migliore è, appunto, quello di Firenze (17ª), mentre Milano è 57ª, Roma 64ª e Torino 75ª. Quasi tutti centro-meridionali i capoluoghi con gli indici del dono più bassi: Napoli è in 104ma posizione, mentre chiudono la classifica Foggia, Crotone e Teramo.
“Dati che confermano l’impegno da parte dell’amministrazione comunale su questo fronte – ha sottolineato la vicesindaca e assessora all’anagrafe Cristina Giachi – un buon lavoro che sta continuando in queste settimane. Presto agli sportelli anagrafici fiorentini sarà a disposizione materiale informativo sulla donazione di organi da distribuire agli utenti mentre aspettano il loro turno”.
L’analisi del Cnt ha messo in fila i numeri realizzati dai 6.274 comuni nei quali è possibile registrare la volontà alla donazione, con una copertura del servizio sul 92% della popolazione residente. Tre i parametri presi in considerazione: la percentuale dei consensi sul totale delle dichiarazioni registrate e quelle dei consensi e delle dichiarazioni complessive sul totale delle carte d’identità emesse da ciascun comune.