Dialogo fra territori: Prato e Pistoia stringono un patto

Prato – Continua il dialogo fra i territori. Dopo lo storico incontro alla villa medicea di Artimino lo scorso 26 febbraio che ha visto protagonisti intorno a un tavolo il sindaco di Prato, Matteo Biffoni e il primo cittadino di Firenze Dario Nardella con le rispettive giunte, per dare il via a un programma di lavoro condiviso su numerosi progetti che vanno dall’economia, alla mobilità, infrastrutture, urbanistica, integrazione e servizi pubblici, a Pistoia piena sintonia in quello promosso dal Comune di Pistoia  e ANCI Toscana. L’incontro ha visto la partecipazione dei sindaci di tutta la provincia dalla Valdinievole alla montagna, fino alla piana pistoiese, insieme al Presidente ANCI Toscana Biffoni, che,con il pieno e convinto sostegno del Sindaco di Pistoia, Samuele Bertinelli, si sta impegnando per una riorganizzazione dell’associazione dei Comuni.

Oggi più che mai – è stato ribadito da Biffoni e Bertjnelli – è necessario da un lato rafforzare  la capacità rappresentativa delle piccole municipalità, dall’altra fare in modo che ANCI diventi al più presto la “casa di tutti i comuni”, in un rapporto di interdipendenza con Uncem, Upi e Lega delle Autonomie.

Particolarmente  significativa  la volontà dei due sindaci di organizzare al più presto una seduta congiunta delle amministrazioni comunali di Prato e Pistoia per deliberare una serie di politiche e di investimenti sui territori, perché queste due importanti realtà economiche toscane, oltre ad essere il centro di una rete di rapporti commerciali, accolgono organi rappresentativi che vanno dalla Camera di Commercio, all’Asl, alle associazioni di categoria e  bancarie offrendo molteplici servizi ai cittadini che vanno ben oltre i confini  municipali, all’interno di quell’area area vasta e metropolitana che le collega a Firenze.

Obiettivo del prossimo incontro, grazie anche ai positivi rapporti tra i due Comuni , il progettare insieme politiche sociosanitarie, edilizia residenziale e pubblica, infrastrutture, ambiente, mobilità, cultura, turismo senza dimenticare l’aspetto idrogeologico del territorio, tema caro a Biffoni – “per una città più accessibile e a misura d’uomo stiamo lavorando al nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile con un occhio di riguardo per chi viaggia a piedi e in bicicletta” e a Bertinelli che pochi giorni fa, a proposito di interventi di demolizioni urbane, ha citato Renzo Piano: “Siamo un paese straordinario e bellissimo,ma allo stesso tempo molto fragile. È fragile il paesaggio e fragili le città, in particolare le periferie dove nessuno ha speso tempo e denaro per far manutenzione. Ma sono proprio le periferie la città del futuro, quella dove si concentra l’energia umana e quella che lasceremo in eredità ai nostri figli.”

Foto: da sinistra Matteo Biffoni e Samuele Bertinelli

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