AREZZO – Sabato 12 settembre 2020, alle ore 11, sarà inaugurata nel salone del Palazzo della Fraternita dei Laici e sotto alle Logge Vasariane di Piazza Grande, ad Arezzo, la mostra “Di legno e di Genio” di Antonio Domini. Sarà presente all’inaugurazione Pier Luigi Rossi, Primo Rettore di Fraternita.
L’iniziativa è a ingresso gratuito. La parte espositiva nel Palazzo della Fraternita dei Laici sarà visitabile fino al 30 settembre con orario 16-19 (chiuso il martedì), mentre quella sotto alle Logge resterà aperta fino al 18 ottobre con orario 12.30/15.30 e 18/22 (chiuso il martedì).
Antonio Domini, meglio conosciuto come Tony, è un artigiano aretino che ha scoperto la passione per il legno in età matura, ma da allora non ha mai smesso di creare. Non è infatti la prima volta che le sue creazioni vengono esposte.
Dopo aver lavorato per anni sulle macchine di Leonardo da Vinci, Domini ha voluto rendere omaggio alla propria città realizzando in piccola scala tre delle opere più rappresentative di Piazza Grande: la Pieve di Santa Maria Assunta, il Loggiato Vasariano ed il Palazzo di Fraternita, che per l’occasione saranno presentate per la prima volta al pubblico.
“Sono felice ed emozionato – racconta l’artigiano. – Ogni volta che posso portare fuori dal laboratorio i miei lavori e raccontarli alle persone trovo appagamento. Ho cominciato a realizzare le macchine di Leonardo da autodidatta, leggendo libri e documentandomi con passione, cercando di riprodurre i particolari in modo il più possibile fedele. Da circa un anno e mezzo, favorito anche dal periodo di lockdown, ho deciso di dedicarmi a un nuovo filone creativo, andando a ricreare delle opere importanti di Arezzo, simbolo della città ma anche della grande capacità architettonica e artistica degli uomini”.
Quella di Domini è un’esposizione diffusa in quanto, oltre agli ambienti della Fraternita gestiti dalla Fondazione Guido d’Arezzo, alcune opere saranno ospitate anche sotto il Loggiato Vasariano grazie alla gentile concessione del Ristorante Logge Vasari che, apprezzando e conoscendo il grande lavoro dell’aretino, ha messo a sua disposizione con entusiasmo uno dei suoi locali. In questo caso saranno esposte alcune riproduzioni di macchine ispirate al genio di Leonardo.
(le foto di Antonio Domini sono di Grazia Frappi)