Noto per le sue passate frasi giustificazioniste nei confronti del terrorismo islamico, l’on. Di Battista ha scongiurato il governo italiano a non concedere le basi italiane per gli aerei americani che, su esplicita richiesta del governo Serraj, hanno iniziato a bombardare l’Isis per liberare Sirte, la città libica caduta in possesso dei terroristi.
Qualcuno al mondo potrebbe avere qualcosa da obiettare, visto che si tratta di basi americane e l’Italia è un paese Nato e visto che l’operazione (non si citi il caso di Craxi del 1986 quando i raid americani erano contro il governo libico) è richiesta da un governo riconosciuto dall’Onu e tesa a conquistare una città invasa dai terroristi? Alle solite pelose obiezioni della sinistra estrema, sempre antiamericana a prescindere, si sono aggiunte le considerazioni di Di Battista per il quale aiutare gli Usa in questa operazione potrebbe crearci inimicizie e reazioni pericolose.
Mamma mia, potremmo diventare nemici dell’Isis e magari, ma questo per i grillini conta meno, anche degli Usa…. Che Dio ci scampi da un governo Cinque stelle nemico degli Usa e amico dell’Isis, caro Di Battista, anzi Di Battistisis…