Firenze – Ancora una volta, come è successo contro la Lazio, l’allenatore della Fiorentina si trova a giudicare l’operato dell’arbitro: ” Le immagini sono chiare – dice Pioli – non mi va di parlare dell’arbitro. Ammonire un giocatore dopo pochi minuti per un fallo così non credo sia la decisione corretta. Per Irrati poteva essere da rosso anche il primo intervento. Dabo ha fatto di tutto per non fare fallo quando ha rimediato il secondo giallo. Siamo usciti stanchi da mercoledì ma vogliamo finire bene il campionato e vogliamo riprenderci. E dimostrare che non siamo la squadra di oggi. Si doveva fare un’altra partita, non avevamo ritmo.Abbiamo perso un’occasione. Adesso ne rimangono quattro, dobbiamo provare a vincerne almeno tre”.
Anche Andrea Della Valle, presente in tribuna con il presidente Cognigni, i genitori e nipoti di Davide Astori, pone l’accento sull’arbitraggio: “Peccato perché ci è andata male dall’inizio. Partita condizionata dall’espulsione. Non sono arrabbiato con i ragazzi, sono andato nello spogliatoio e ho detto ai ragazzi che bisogna crederci. Vi promettiamo che ci metteremo tutto fino alla fine. Comunque ci siamo, se tutti remiamo dalla stessa parte. L’arbitro ha sbagliato sul primo giallo, ma gli errori ci possono stare e noi non molleremo fino alla fine per un obiettivo non programmato ad inizio anno. Purtroppo questo dramma ha ricompattato l’ambiente prendiamo questa occasione, mettiamocela tutta. La mia promessa è quella di creare ogni stagione una Fiorentina con obiettivo minimo da Coppa Uefa. Si può costruire la squadra in questa situazione, ci possiamo riuscire con gli introiti che ci sono e ci saranno ancora di più. Poi le stagioni possono prendere certe pieghe. Noi proveremo. Incontrare la città?A me piace rispondere con i fatti, come sempre fatto in questi anni anche se a volte non ci sono riuscito bene. Ora guardiamo a domenica. Crediamoci sempre, lo dobbiamo anche per qualcuno che non c’è più”.