Per il sequestro e l’uccisione dell’allora presidente della Dc Aldo Moro è stato ancora indagato l’ex Br reggiano, Franco Bonisoli. Lo riporta la Gazzetta di Reggio.
Trascorsi oltre 38 anni dalla strage di via Fani e dal ritrovamento del corpo senza vita del politico in via Caetani, secondo la Corte di Appello di Roma vi sono ancora alcuni punti oscuri da risolvere. Per questo, oltre al 61enne Franco Bonisoli, sono state indagate altre sei persone. Volti tristemente noti degli Anni di piombo, come Mario Moretti, Barbara Balzerani, Valerio Morucci, Adriana Faranda, Raffaele Fiore e Raimondo Etro.
L’inchiesta verte attorno a un reato commesso durante la strage di via Fani, di colpi che sarebbero stati esplosi da un’auto misteriosa che avrebbe costretto un’altra vettura ad allontanarsi da quella zona.
Franco Bonisoli, nato a Reggio Emilia il 6 gennaio del 1955 (il suo nome da brigatista era Luigi), nel 1983 fu condannato all’ergastolo per i fatti di via Fani. Ora è fuori dal carcere. Considerato ai vertici delle Brigate rosse durante gli Anni di Piombo, con un altro reggiano, Lauro Azzolini, compì il ferimento del giornalista Indro Montanelli.