Firenze – Collaborazione, integrazione, accoglienza. Si è parlato soprattutto di questo nell’incontro che la vicepresidente della Regione, Stefania Saccardi, ha avuto nel pomeriggio di oggi, martedì 28 ottobre, prima in forma privata e poi pubblica alla Biblioteca delle Oblate a Firenze, con una delegazione del governo romeno guidata dal ministro per i romeni all’estero Bogdan Stanoevici.
La vicepresidente durante l’incontro pubblico alle Oblate, al quale hanno partecipato rappresentanti di comunità romene provenienti da tutta Italia, oltre a sottolinearne l’importanza “per rinsaldare i rapporti tra Italia e Romania che sono da sempre ottimi” ha aggiunto che “la comunità romena in Toscana è tra le più numerose (secondo Istat, al 1 gennaio 2013 sono quella più numerosa, oltre 71 mila persone, un quinto del totale degli stranieri residenti, ndr) e gran parte di essa vive nelle nostre città in totale integrazione e collaborazione col territorio che la ospita. Come è normale in tutti i gruppi etnici numerosi, c’è anche la parte meno integrata, quella che più dell’altra soffre per la crisi economica che riguarda vasti strati della popolazione italiana. Compito delle istituzioni è promuovere forme di convivenza nei vari territori e per la Regione è importante contribuire a raggiungere questo risultato attraverso forme di collaborazione con il governo romeno. Confermo la massima disponibilità a dar vita a progetti di integrazione e collaborazione nella convinzione che solo attraverso questi principi, e non attraverso la diffidenza e la paura, si possano ottenere effetti positivi per tutti. La Toscana – ha concluso – è da sempre terra di accoglienza, insieme si potranno elaborare gli strumenti più idonei per superare le situazioni critiche”.